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Una nuova rete informatica per i Poli della Romagna

Avrà luogo il prossimo 1 ottobre l'inaugurazione della nuova rete in fibra ottica del polo di Cesena. Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, il Rettore Pier Ugo Calzolari e l'Assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli.
Logo di Lepida Le due reti MAN (Metropolitan Area Network), prima di Ravenna e ora di Cesena, sono nate grazie ad una Convenzione tra Università e Regione Emilia-Romagna. Infrastrutture che consentiranno di collegare in fibre ottiche tutte le sedi dei due Poli alla nuova dorsale telematica regionale a larga banda denominata Lepida, chiaro riferimento al console Marco Emilio Lepido, il padre di quella via Emilia, che attraversa e unisce tutta la regione. Una vera "autostrada" informatica che con i suoi 2568 km connetterà tutti i 341 Comuni, le 9 Province e le 18 Comunità Montane dell'Emilia-Romagna, a cui si uniscono anche le aziende sanitarie, le scuole e le università.

La cerimonia di venerdì (ore 11-13), a Palazzo del Ridotto in Piazza Fabbri a Cesena, saluterà la nascita della MAN di Cesena che si estende per circa 20 km, collegando alla dorsale che passa per Cesena ben 16 sedi universitarie. Un progetto simile, quindi, a quello già realizzato a Ravenna, che ha portato al collegamento di 8 sedi.
"L'operazione è molto importante per l' Ateneo - ci spiega il Prof. Maurelio Boari, delegato di IT per l'Ateneo - in quanto consente di ottenere un sensibile miglioramento della velocità di collegamento tra Bologna e i Poli e, attraverso Bologna, dei Poli a Internet. Dalla precedente velocità di 34 Mbit/sec, assicurata da un ponte radio, si passa ora alla velocità  di un Gbit/sec (ovvero circa trenta volte più veloce) al secondo".
"Il vantaggio - conclude Boari - non è soltanto nell'immediato. Si inserisce in prospettiva anche nei progetti futuri dell'Ateneo. Primo tra tutti quello dell'e-learnig, che ha bisogno di una grande ampiezza di banda".

Un commento positivo all'iniziativa, che ha visto lavorare insieme Regione e Università, è venuto anche dal Pro Rettore per le Sedi Decentrate Paolo Pupillo. "Una realizzazione importante - ha commentato - che non solo testimonia la solidarietà delle città romagnole, ma rappresenta anche per noi un elemento importante per uniformare tutte le opportunità messe a disposizione degli studenti, tanto a Bologna quanto nelle sedi della Romagna".