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La visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Il Presidente torna a Bologna per completare la sua visita ufficiale in città. Domani sarà anche all'Alma Mater
Napolitano

La visita del Capo dello Stato in Ateneo, venerdì 16, inizierà da Palazzo Poggi (via Zamboni 33), dove Giorgio Napolitano visiterà l’aula Carducci, in cui è allestita la mostra  "Carducci professore". Seguirà l’incontro con il Rettore, la vista a Palazzo Poggi, dove è allestita la mostra "Il Viaggio. Mito e scienza", a conclusione del Centenario adrovandiano e l’incontro, in Aula Magna della Biblioteca Universitaria, con le autorità accademiche. Poi trasferimento in via Belmeloro per l’inaugurazione del nuovo edificio che ospita aule didattiche per la Facoltà di Giurisprudenza.

Ecco una sintesi di alcuni momenti della visita del Presidente all'Alma Mater.

Visita all’Aula Carducci e alla mostra "Il professor Carducci"
Avrà l’onore di essere inaugurata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la mostra "Il professor Carducci", allestita dal prof. Gian Paolo Brizzi, direttore dell’Archivio Storico dell’Alma Mater, con la collaborazione di Paola Dessì, Daniela Negrini e Pierpaolo Zannoni. Il luogo (via Zamboni 33), è lo stesso in cui Carducci  teneva le sue lezioni e che ha conservato anche negli arredi l’ambientazione del tempo. La mostra è un’esposizione unica tra le numerose manifestazioni dedicate al poeta, che parla di Giosuè Carducci "professore". Un aspetto finora poco noto ma molto significativo, se si pensa quanto meno alla durata della carriera di Carducci-docente, ben 45 anni. Una carriera importante, in cui compiti "gestionali" nel governo della Facoltà di Lettere (di cui è stato anche preside) si sono affiancati a compiti quotidiani di insegnamento. Lettere, documenti ufficiali, diari, ma anche i "compiti in classe" di un allievo "doc" come Giovanni Pascoli, e le correzioni del Maestro, la corrispondenza con gli allievi più promettenti, come Severino Ferrari. "Carducci era un professore severo, anche burbero nei modi, ma capace di rivedere i suoi giudizi" – afferma il prof. Gian Paolo Brizzi, curatore della mostra – "e che riesce a instaurare buoni rapporti con i giovani, fino a vantarsi di avere vinto a carte contro un suo studente, soprannominato "invincibile", oppure a far finire in scherzo la pesante minaccia ("non ti darò la tesi") a un giovane che non sapeva tradurre un lemma dalla lingua provenzale: "non la so neppure io!", ammise dopo che lo studente si era dichiarato sconfitto". La mostra, che fa parte delle iniziative promosse dal Comitato congiunto Comune e Università di Bologna resterà aperta fino al 30 marzo (salvo prolungamenti).

Passaggio al Museo di Palazzo Poggi

Il Presidente avrà l’occasione di passare attraverso le stanze del Museo in cui in questi giorni è allestita la mostra dedicata alle grandi scoperte geografiche e alle spedizioni scientifiche, che consentirono di allargare i confini del mondo e di conoscere definitivamente la fisionomia del nostro pianeta.
Viaggi e scoperte documentati da un’ampia gamma di dipinti, atlanti, mappamondi antichi, carte geografiche e nautiche, strumenti di navigazione. Accanto alle importanti collezioni naturalistiche di Ulisse Aldrovandi, alle raccolte di carte e modelli navali cinque-sei-settecenteschi (una delle collezioni più importanti al mondo per la sua integrità ) conservate nel Museo di Palazzo Poggi, si segnalano i dipinti di Jacopo Zucchi "Allegoria della scoperta dell’America", di Bartolomeo Passarotti "Pescheria", di Caravaggio "Ragazzo morso dal ramarro", di Pietro Longhi "La lezione di geografia", di Francesco Apollodoro detto il Porcìa "Ritratto di Giovanni Antonio Magini". Eccezionalemente in prestito all’esposizione bolognese dal Rijkmuseum di Amsterdam un nucleo di importanti dipinti del Seicento olandese raffiguranti le imprese dei navigatori.


Nell’Aula Magna della Biblioteca Universitaria
Nell’Aula Magna della BUB il Presidente incontrerà le autorità accademiche e sosterà davanti alle preziose teche all’uscita dell’Aula Magna.

Il nuovo stabile di via Belmeloro
E’ l’ultimo dei nuovi edifici costruiti dall’Ateneo per i suoi studenti, quello che accoglie aule e studi della Facoltà di Giurisprudenza, in via Belmeloro dove un tempo c’era la Facoltà di Veterinaria. Sarà il Presidente a inaugurarlo venerdì mattina. Completato nel dicembre scorso, il nuovo edificio in mattoni chiari ospita tredici aule, una bella aula magna un’altra aula a gradoni e uffici a disposizione dell’Ateneo, prevalentemente per la Facoltà di Giurisprudenza. Lo stabile può ospitare fino a 1800 persone, ha anche un ingresso su via San Giacomo, ed è dotato di un ampio parcheggio a due piani e di ampi spazi per moto e bici, nonché di un grande spazio alberato.

Doni
Sono diversi i doni che il Presidente riceverà durante la sua visita. Il Magnifico Rettore gli consegnerà un cofanetto d’argento, appositamente realizzato, con inciso il Sigillo di Ateneo. Quindi il prof. Walter Tega donerà due volumi: Ulisse Aldrovandi Natura Picta (dono in collaborazione con IBC e il prof. Ezio Raimondi) e il catalogo della mostra Il Viaggio. Mito e scienza.

In Biblioteca il presidente riceverà dalla dott. Biancastella Antonino altri due testi: Aesopus fabolae las fabulas latinas de Esopo e i Tesori della Biblioteca Universitaria di Bologna, codici rari e altre meraviglie, a cura di Biancastella Antonino.

Infine il prof. Stefano Canestrari, nelle Aule di Belmeloro, consegnerà il volume Monografie storiche sullo Studio bolognese di Carlo Malagola.