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Giorgio Napolitano visita l'Alma Mater

Un’ora di visita ufficiale del Presidente Napolitano in Ateneo, questa mattina dalle 9,30 alle 10,30.
Napolitano in visita

La macchina del Presidente arriva puntuale mentre cittadini e studenti curiosi lo attendono ordinatamente dietro alle transenne su via Zamboni. Sulla porta del Rettorato, il Rettore Pier Ugo Calzolari assieme al Pro Rettore Vicario Luigi Busetto sono in attesa. Avevano preceduto di poco l’arrivo del Presidente il Sindaco Sergio Cofferati, il Presidente della Consiglio regionale Monica Donini, il Presidente della Giunta regionale Vasco Errani, il Presidente della Provincia Beatrice Draghetti. La macchina arriva e parte spontaneamente un applauso mentre il Presidente dopo le strette di mani varca la soglia. Sono le prime battute della cronaca della visita ufficiale in Università.

Poi il Presidente viene accompagnato prima in Aula Carducci dove è allestita la mostra Il Professor Carducci, poi in Rettorato e, attraverso il Museo di Palazzo Poggi, nell’Aula Magna della Biblioteca Universitaria. Tempi stretti che tuttavia gli permettono di apprezzare alcuni interessantissimi documenti su Carducci e la stanza delle carte geografiche della mostra Il viaggio. Mito e scienza, allestita al Museo.

I Pro Rettori, il Direttore Amministrativo Ines Fabbro, il Presidente della Fondazione Alma Mater Walter Tega, la direttrice della Biblioteca Biancastella Antonino lo attendono nello studio del Rettore.

Dopo lo scambio di doni il Presidente e la moglie, la signora Clio, raggiungono l’Aula Magna della Biblioteca. Qui il Rettore pronuncia il discorso di saluto. "Signor Presidente, l’Alma Mater Studiorum Le è grata per il privilegio che Ella ha voluto concederle recandole visita in questo edificio del suo rettorato. – è l’esordio di Calzolari -. L’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna la saluta, Signor Presidente, con tutto il rispetto che si deve a chi rappresenta la nazione e tutta la riconoscenza a chi lo fa con tanta naturale autorevolezza".

Poi il Rettore prosegue: "Quella che l’accoglie è, come Ella sa, una grande Università, angustiata sì da molti problemi, ma non intenzionata a rinunciare ai programmi di sviluppo concepiti per mantenere il contatto con le altre grandi istituzioni universitarie europee".

Il Rettore passa in rassegna la ricerca, la dimensione multicampus e l’internazionalizzazione, l’impegno e i servizi messi a disposizione "di supporto allo studio, di orientamento, culturali e di sostegno finanziario per le associazioni". E aggiunge: "In collaborazione stretta con Comune e Regione Emilia-Romagna abbiamo affrontato la questione più difficile: la politica dell’accoglienza dei giovani a Bologna".

Quindi il Presidente esprime parole di apprezzamento per un’Università sì antichissima ma al passo con i tempi e proiettata fortemente verso l’Europa. Napolitano loda la "ricetta bolognese" del multicampus e si sofferma infine sul ruolo che le università europee possono giocare per gli obiettivi della Carta di Lisbona.

La visita sta per giungere al termine. Il Presidente lascia in macchina Palazzo Poggi e raggiunge il nuovo stabile di via Belmeloro. A porgergli il saluto qui ci sono il Preside di Giurisprudenza Stefano Canestrari e una rappresentanza del consiglio studentesco, assieme al suo presidente Piergiacomo Sibiano. Giusto il tempo per soffermarsi a guardare i plastici dei progetti edilizi e per scoprire una targa prima di lasciare l’Università e proseguire la vista in città.

Foto di Pier Paolo Zannoni, del Centro di Servizi Archivio Storico Università di Bologna.

Riprese video di Manuela Colin