Logo d'ateneo Unibo Magazine

Al via Cinevino, la rassegna della Cineteca

In occasione della manifestazione in programma dal 19 gennaio al 5 febbraio l'Alma Mater ospita un seminario interdisciplinare: «Cinema, vino e il futuro del mondo». E per gli studenti biglietti omaggio messi a disposizione dalla Cineteca per assistere alle proiezioni.

Jonathan Nossiter, brasiliano-americano e romano di recente adozione, di mestiere fa il regista. Ma ha anche la passione del vino tanto che come sommelier ha realizzato per vent'anni carte di vini New York, Parigi, Rio de Janeiro e São Paulo. È l'autore della rassegna "Serate di Cinevino", organizzata dalla Cineteca dal 19 gennaio al 5 febbraio e presso l'Alma Mater propone un dibattito che intrecci questioni di cinema, vino, agricoltura, politica, economica e estetica. Con l’intervento anche di Jean Marc Roulot, viticoltore e attore di cinema francese e di Stefano Pescarmona, agronomo biodinamico a l’Università de Slow Food a Bra.


"Per tre week-end nel cuore dell'inverno  - spiega l'autore- vi porteremo dalle spiagge brasiliane (per finire mangiato, se sei francese, dagli indigeni cannibali), al Giappone (per capire quanto la loro mafia ci rassomiglia), alla Germania (per vedere le radici storiche della nostra crisi), a Gerusalemme (per incontrare l'amico Brian al posto di Gesù), alla Bolivia (alla caccia di un nazista conosciuto come 'il macellaio di Lione') e ancora verso altre destinazioni poco prevedibili".


Un singolare abbinamento tra i capolavori del cinema radicali e (im)pertinenti e viticoltori altrettanto impegnati, innovatori e gioiosi. Il primo film di una tale rassegna, "l'aperitivo" appunto, non poteva non essere quello che vede Nossiter indossare i panni del regista. Così il 19 gennaio al Lumiere la pellicola "Rio sex comedy" con Charlotte Rampling, Bill Pullman, Irène Jacob verrà "servita" con Meursault di Jean-Marc Roulot, viticoltore della Borgogna e attore nel film.


Il dibattito presso l'Alma Mater il giorno successivo (20 gennaio) riprenderà uno dei temi principali del film: "cosa si fa per stessi e cosa si pensa fare per gli altri." Jonathan Nossiter spiega così la sua proposta all'Alma Mater: "intendo proporre agli studenti e ai docenti una riflessione su come come può essere capito oggi un atto militante dentro il mondo del cinema, il mondo dell’ agricoltura o in un contesto universitario e quali cambiamenti può generare. Si può fare cinema senza conoscere la scienza politica e il gusto del vino? Serve a chi si occupa della catena agro-alimentare,  l’etica e l’estetica del cinema? Qual è il nostro rapporto con la terra e perché questo è determinante anche per un cittadino urbano? Quali nuove strade militanti apre uno sguardo interdisciplinare? Il filosofo francese Michel Serres sostiene che nei secoli passati l’intelligenza per capire dove il mondo stava andando si trovava nelle città, mentre i contadini erano piuttosto ignoranti. Oggi dice che è il contrario: chi abita in città non capisce più nulla, mentre è il contadino che è capace di intuire dove potremmo o dovremmo andare."


Il seminario del 20 gennaio, nella sala Rossa della Scuola Superiore di Studi Umanistici di via Marsala 26, si terrà a partire dalle 15.30 e vi parteciperanno Jonathan Nossiter, Jean Marc Rulot, Stefano Pescarmona.


L'ingresso alle proiezioni della Cineteca (via Azzo Gardino) costa 13 euro (11 per il secondo ingresso e 8 per i successivi). La Cineteca mette a disposizione 5 ingressi gratuiti che verranno assegnati ai primi 5 studenti di aree disciplinari diverse che si prenoteranno. Per prenotarsi occorre inviare una mail a prorettore.salvaterra@unibo.it, con oggetto "20 gennaio", indicando il proprio nome e cognome, l'indirizzo e-mail, il corso di laurea o l'area disciplinare.


Nell’ambito della stessa rassegna è in programma per domenica 29 gennaio anche un seminario su cinema, cultura brasiliana e studi post-coloniali con il maestro Nelson Pereira Dos Santos in occasione della proiezione del film "Como era gostoso o meu frances". L’incontro, per cui è necessaria prenotazione (scrivendo sempre a prorettore.salvaterra@unibo.it, con oggetto "29 gennaio"), si terrà presso la Sala Cervi della Cineteca.