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Torna la Notte dei ricercatori a Bologna

Venerdì 27 settembre l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo s’incontrano in contemporanea a Bologna, a Ginevra e a Parigi con Origins 2013. L’Alma Mater tra i partner della notte bolognese
Torna la Notte dei ricercatori a Bologna

Torna a Bologna, venerdì 27 settembre, la Notte dei ricercatori. L'appuntamento, promosso insieme all'Alma Mater, va in scena in contemporanea anche a Ginevra e a Parigi. Scienziati famosi, giovani ricercatori e premi Nobel condurranno il pubblico in un viaggio affascinante lungo la vita dell’universo, indietro nel tempo per 13,8 miliardi di anni fino al Big Bang, attraverso le osservazioni del satellite Planck e la scoperta della particella di Higgs. Il pubblico potrà interagire o porre domande non solo attraverso i social network collegati all’evento ma anche a tu per tu con le ricercatrici e i ricercatori, grazie a un vero e proprio speed dating, al quale è possibile registrarsi gratuitamente.

L’evento italiano, in programma venerdì 27 settembre a Bologna a partire dalle ore 18 presso Sala Borsa, è organizzato da INAF in collaborazione con Università di Bologna, CERN, Fondazione Marino Golinelli, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Area della Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna, Biblioteca Salaborsa, con il patrocinio del Comune di Bologna, del Quartiere Reno e dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna.

A Bologna l’evento, introdotto alle 18 da un concerto degli oltre 70 elementi delle orchestre giovanili gemellate del CEMI di Bologna e della Musikschule J.S. Bach di Lipsia, avrà inizio a partire dalle 19,30 presso la Sala Borsa. Ricercatori provenienti da istituzioni partner, dall’INFN, dall’Università di Bologna e dall’Area della Ricerca del CNR di Bologna dialogheranno con il pubblico presente in sala e online (via Twitter tramite l’hashtag #nottericercatori) durante le dirette webcast, in diretta streaming anche da Parigi e Ginevra. La serata proseguirà con "Ausencia", interazione tra performance teatrale e video, produzione degli Instabili Vaganti e Basmati film e l’esecuzione di "Tierkreis" di Karlheinz Stockhausen. Per i più piccoli, a partire dalle 19, saranno a disposizione laboratori presso START e osservazioni al Planetario nel cortile di Palazzo Re Enzo. Sarà inoltre allestito un punto dedicato all’informazione europea su politiche, programmi e servizi.

Le tre città protagoniste dell'evento ospiteranno grandi nomi della scienza. A Parigi, François Englert, uno dei fisici teorici che hanno predetto l'esistenza della particella di Higgs, e François Bouchet, vice-PI dello strumento ad alta frequenza di Planck. A Ginevra, il premio Nobel Sam Ting insieme a Fabiola Gianotti e Joe Incandela (i due fisici portavoce degli esperimenti ATLAS e CMS al momento dell’annuncio della scoperta del bosone Higgs). A Bologna, sul palco o in video, Giovanni Fabrizio Bignami (presidente INAF), Fernando Ferroni (presidente INFN) e Marco Bersanelli, vice-PI dello strumento a bassa frequenza di Planck, Monica Tosi (INAF), Antonio Zoccoli (Università di Bologna e INFN), Jan Brand e Marcella Massadri (ALMA) e Roberto Battiston (vice-PI dell’esperimento AMS sulla Stazione Spaziale).

Durante l’evento, le tre città europee saranno collegate in videoconferenza anche al centro operativo dell’ESA per Planck a Darmstadt, con Nazzareno Mandolesi (Principal Investigator dello strumento a bassa frequenza di Planck), e a località remote come il sito del telescopio ALMA dell'ESO nel deserto di Atacama (in Cile), la Stazione spaziale internazionale, con l'astronauta dell'ESA Luca Parmitano, e il CERN a Ginevra. Sarà possibile seguire l’evento da tutto il mondo in diretta sul web. Per l’Italia l’evento sarà trasmesso anche sul circuito Altratv.

La partecipazione è completamente gratuita, ma per lo speed-dating occorre registrarsi sul sito dell’iniziativa, dove è anche disponibile il programma completo della serata.