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Dalla tragedia del Vajont ai segreti del Pianeta: il GeoDay a Bologna

Mostre, presentazioni, dimostrazioni e visite guidate in via Zamboni per una tre giorni dedicata al mondo della geologia promossa dal Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Alma Mater
Dalla tragedia del Vajont ai segreti del Pianeta: il GeoDay a Bologna

Si parte con un ricordo, a cinquant'anni di distanza, della tragedia del Vajont e si continua, per tutto il fine settimana, parlando di geologia, con mostre, presentazioni, dimostrazioni e visite guidate, al Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Alma Mater, ma anche all'aperto, in un'area dedicata tra via Zamboni e piazza di Porta San Donato.

È GeoDay - Quattro secoli di Geologia a Bologna, la manifestazione promossa dal Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali (BiGeA) in programma da venerdì 11 a domenica 13 ottobre. Una tre giorni aperta a tutti per raccontare come ogni cosa che facciamo quotidianamente è in qualche modo legato alla terra: il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’energia che utilizziamo, l’aria che respiriamo. Le scienze della terra parlano di tutto questo e ci mostrano come sia possibile comprendere e apprezzare il complesso mondo in cui viviamo.

Il fine settimana geologico si apre venerdì 11 (ore 9, Aula Magna BiGeA) con il seminario "La Geoarcheologia: principi e metodi. Una nuova finestra sulla professione del Geologo", organizzato dall’Ordine dei geologi dell’Emilia Romagna.

Sempre al BiGeA, alle 15, inaugura invece la mostra fotografica di Edoardo Semenza "La storia del Vajont" che, nel cinquantesimo anniversario della tragedia, propone il ricordo della frana che nel 1963 seppellì il paese di Longarone. La mostra sarà aperta fino a domenica 13 ottobre.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre si entra nel vivo della manifestazione, che si sposterà all’aperto, nel tratto finale di via Zamboni, chiusa al traffico per ospitare spazi espositivi curati dal BiGeA, oltre a quelli di CNR- Ismar, INGV, ESRI, Garmin, Ordine Geologi, GeoProciv, Servizio Geologico della regione Emilia Romagna, Società Geologica Italiana e Associazione Italiana Insegnanti Scienze Naturali. Per i più piccoli ci sarà anche un'area giochi dedicata al mondo delle rocce e dei minerali ("I cercatori d’oro. Setaccia la sabbia e cerca l’oro", "Giochiamo con la Paleontologia").

Tante le mostre in programma: "Da Aldrovandi al BiGeA: quattro secoli di geologia a Bologna", "Quanto cambia il pianeta che cambia", "GeoHazards: pericolosità e rischi naturali", "La Sezione di Geologia, Dipartimento BiGeA: chi siamo e cosa facciamo", "La Pietra Fosforica o di Bologna".

Ci saranno poi spazi tematici dedicati alla geologia nei suoi tanti aspetti, con presentazioni e dimostrazioni, oltre a visite guidate al Museo Capellini e al Museo Bombicci. In programma anche "Bologna e le sue pietre", un viaggio tra le litologie che hanno costruito la città, e "Il geologo risponde", uno spazio dove trovare risposta a tutti quesiti su geoscienze e geologia.