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Lutto in Ateneo: è scomparsa Giovanna Franci

Docente alla Facoltà di Lingue, dirigeva il Centro di Studi Canadesi "Alfredo Rizzardi", il Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Utopia, il Centro Internazionale per l'Impegno Civico ed era vice-direttore dell'Istituto di Studi Avanzati
Giovanna Franci

E' venuta a mancare la notte scorsa Giovanna Franci, docente di Letterature e Lingue Anglo-Americane presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Bologna. Giovedì 19 novembrealle 14, aprirà la camera ardente, a Villa Toniolo (via Toscana, 34). Le esequie si terranno venerdì 20, alle 14,30, presso la Chiesa parrocchiale dei Santi Gregorio e Siro (via Montegrappa, 13).

La professoressa Franci era direttore del Centro di Studi Canadesi "Alfredo Rizzardi", del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Utopia,  e - insieme con Roberta Waldbaum - del Centro Internazionale per l'Impegno Civico - Università di Bologna/University of Denver. Ha fatto parte del Dottorato in Semiotica e dell'Istituto di Studi Avanzati, di cui era vice-direttore.

"Sapeva bene cosa sono le relazioni internazionali e come muoversi in quel contesto. E' stata la consigliere ideale", ha ricordato il direttore dell'Isa e prorettore alla ricerca Dario Braga a margine di un incontro con una delegazione dell'Ambasciata canadese in Italia. "E' stata la persona che più ha lavorato nell'Ateneo per costruire le relazioni con il Canada", ha aggiunto la delegata del Rettore per le relazioni internazionali Carla Salvaterra. "Vogliamo continuare a lavorare sulla strada che ha tracciato".

Il Nord-America e il Canada in particolare sono state le aree su cui la studiosa ha maggiormente concentrato il proprio lavoro. E' stata responsabile dello scambio che l'Alma Mater realizza ormai da vent'anni con la University of California. Delegata della Facoltà di Lingue per l'internazionalizzazione, era responsabile per il Nord-America nella Commissione Aree Geografiche e ha coordinato il progetto europeo "EU/Canada Cooperation Programme in Higher Education".

Numerose le sue pubblicazioni, sulla letteratura romantica e fantastica, sul romanzo gotico, sulla figura del dandy e sulla letteratura dei Nineties, ma anche sulla teoria letteraria, sulla traduzione e sulla letteratura popolare. Recentemente era stata impegnata sul tema dello spazio urbano e nel campo dei Fashion Studies, curando tra le altre cose la mostra "Naturale, rigenerato, fatto a mano: la moda etica di Christina Kim", inaugurata al il Museo della Musica il 9 maggio 2008.