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Lutto in ateneo: è scomparso il prof. Giorgio Renato Franci

Docente di Indologia e tibetologia e Professore emerito dell'Università di Bologna, è stato protagonista di una lunga e ricca carriera accademica

E' scomparso Giorgio Renato Franci, docente Unibo di Indologia e tibetologia, tra i protagonisti della nascita del Dipartimento di Studi linguistici e orientali. Lo scorso anno era stato insignito del titolo di Professore emerito dell'Università di Bologna.

La sua carriera inizia all'Alma Mater, dove si laurea, nel 1956, con una tesi dedicata alla filosofia indiana. Dopo diverse esperienze di insegnamento in Italia e all'estero, nel 1964 torna a Bologna come docente di Sanscrito alla Facoltà di Lettere. Nel 1969 è professore di ruolo. Oltre a Sanscrito, insegna Indologia, Lingua e letteratura bengalese, Lingue arie moderne dell'India, Filosofie e religioni dell'India e dell'Asia Orientale, Storia dell'India moderna e contemporanea.

Nel 1977 diventa direttore dell'Istituto di Glottologia e ricopre l'incarico fino al 1997, quando l'Istituto si trasforma nel Dipartimento di Studi linguistici e orientali. Dirige poi il Dipartimento fino al 2002 e nuovamente dal 2005 al 2008.

Molti altri i suoi incarichi di spicco nel mondo accademico, tra cui: presidente dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, vicepreside della Facoltà di Lettere, direttore del Centro interdipartimentale di ricerca Università per la pace, direttore della Biblioteca di Discipline umanistiche.

Il professor Franci sarà ricordato con una cerimonia di Ateneo il prossimo lunedì, 16 gennaio, alle 12,30, presso la Sala Ulisse dell'Accademia delle Scienze (via Zamboni, 31).