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Bologna crocevia del dialogo tra Europa e Cina

Ad Alma Graduate School il decimo Euro-China Forum: diplomazia, economia e cultura a confronto su "rinascimento cinese" e globalizzazione

Domani e giovedì, 28 e 29 novembre, presso la sede di Alma Graduate School, si tiene la decima edizione dell’Euro-China Forum, organizzato dalla China Europe International Business School (CEIBS), dall’UNESCO, dalla Fondazione per la Cooperazione tra i Popoli fondata da Romano Prodi e da Alma Graduate School Università di Bologna.

Nato nel 2002, il Forum ha lo scopo di promuovere le relazioni e la cooperazione tra Europa e Cina mettendo a confronto, una volta all’anno in una diversa città europea, policy maker e opinion leader dei due continenti. Tema di quest’anno sarà "Il rinascimento cinese. Sfide e opportunità per un mondo in via di globalizzazione": relazioni internazionali, economia e business, agricoltura, educazione e cultura, ruolo dei cinesi residenti all’estero, saranno il focus dei cinque workshop che si terranno durante la due giorni di Bologna a partire dalle 9 di mercoledì 28 novembre.

"Il decimo Forum Euro-China cade a poche settimane dal diciottesimo Congresso del Partito Comunista Cinese e dalle elezioni presidenziali americane", spiega David Gosset, fondatore dell’Euro-China Forum. "Sarà un’occasione unica per inquadrare nella giusta prospettiva temi di straordinaria importanza e proporre azioni concrete e costruttive".

Il Forum si articola in sessioni plenarie e workshop a cui parteciperanno nomi di primo piano dello scenario politico, economico e diplomatico euroasiatico. Oltre al fondatore del David Gosset, interverranno tra gli altri Romano Prodi (Presidente della Fondazione per la Cooperazione tra i Popoli e inviato del Segetario Generale dell’ONU nel Sahel), Ding Wei (ambasciatore cinese in Italia), Paolo De Castro (presidente della Commissione agricoltura del parlamento europeo), Xue Jinwen (Chancellor della Nankai University e Delegato al dicottesimo Congresso del Partito Comunista Cinese), Giuseppe Cucchi (director of the Outpost for Strategic and Security Scenarios di Nomisma), Riccardo Sessa (rappresentante permanente dell’Italia presso la NATO), Huang Baifu (direttore del General, China Institute for International Strategic Studies), Hans d’Orville (vice direttore generale dell’UNESCO), Maurizio Enrico Serra (rappresentante permanente d'Italia presso la stessa organizzazione). I lavori saranno aperti dal rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi e dal presidente della Regione Vasco Errani.

"In questo momento di grande dinamismo geopolitico, Europa e Cina hanno l’obbligo di approfondire le relazioni, migliorare la conoscenza reciproca e individuare strade di collaborazione. Il Forum rappresenta ormai un appuntamento annuale per costruire un dialogo aperto e sincero, per riconoscere le differenze e costruire solidi ponti", ha dichiarato Romano Prodi.

"L’organizzazione di questo evento ha richiesto un forte impegno - spiega Massimo Bergami, direttore di Alma Graduate School - ma credo che per Bologna sia importante poter ospitare un evento di alto profilo e favorire lo scambio tra due grandi civiltà, confermando un ruolo di leadership internazionale dell’Università e della Città. Alma Graduate School è orgogliosa di dare un contributo questo senso".