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Il mondo della cartografia libera si ritrova a Bologna

Software Open source e dati geografici aperti sono ingredienti essenziali per le smart-cities del futuro. La sesta conferenza di GFOSS.it - Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera
Il mondo della cartografia libera si ritrova a Bologna

Domani e venerdì, a Bologna, tra la Scuola di Ingegneria e Architettura e la Regione Emilia-Romagna, si terrà la sesta edizione del GfossDay - Conferenza italiana sul software geografico e sui dati geografici liberi. Ad organizzare l'evento è L'Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera – GFOSS.it, con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna, CNR ISMAR e Area di ricerca CNR-INAF di Bologna.

L’Associazione GFOSS.it riunisce una ampia comunità di utenti e sviluppatori di software geografico libero e a codice sorgente aperto, (Geospatial Free and Open Source Software). Persone provenienti da ogni regione d'Italia, attive nello sviluppo e nella sperimentazione di GIS liberi nel settore commerciale, in università e centri di ricerca, e nella Pubblica Amministrazione.

"Il numero di proposte pervenute - spiega Alessandro Furieri, presidente di GFOSS.it - ci ha consentito di dedicare un'intera giornata ai workshop e una alla conferenza. E i contributi di Regione, Comune, Università ed enti di ricerca dimostrano la positiva partecipazione e coinvolgimento".

Scopo principale della conferenza è infatti coinvolgere imprese, enti pubblici, scuole, università, centri di ricerca, sviluppatori, cittadini operatori del settore ed appassionati dei temi software libero geografico e degli open data; non solo un convegno di natura scientifica ma anche un punto di incontro aperto a tutti, nel quale confrontare le numerose esperienze maturate in svariati ambiti applicativi.

La giornata di giovedì, 10 ottobre si svolgerà presso la Scuola di Ingegneria e Architettura e sarà dedicata a workshop sui più diffusi software GIS liberi, per ambiente desktop e in ambito web. I relatori sono tra i principali sviluppatori dei progetti.

 
Venerdì 11 ottobre, presso la Regione Emilia Romagna si terrà la conferenza in cui ricercatori ed esperti, naturalisti, geologi, archeologi, funzionari della pubblica amministrazione racconteranno la propria esperienza e i progetti realizzati con il software geografico libero e gli "open data" geografici.