La Città dello Zecchino: a settembre la festa per le 50 edizioni dello Zecchino d'Oro

"Innanzitutto - esordisce fra Alessandro Caspoli, direttore dell'Antoniano di Bologna - parliamo di Zecchino d’Oro: a novembre andrà in onda la 50a edizione della trasmissione tv, che ha accompagnato 50 anni di storia d’Italia. Non solo canzonette, quindi, ma un fenomeno di costume che oggi conta più di 700 canzoni". Un anniversario importante, quindi, che sarà celebrato da tutta la città di Bologna tra il 2 e il 9 settembre con la seconda edizione della manifestazione "La Città dello Zecchino".

Realizzata dall'Antoniano, in copromozione con il Comune di Bologna, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il patrocinio di UniboCultura, della Provincia di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, dell’USR – Ufficio Scolastico Regionale, e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e anche con il contributo della Fondazione Carisbo, l'iniziativa sarà organizzata in otto giornate, ognuna delle quali sarà dedicata a un tema specifico: dallo sport, alla musica, dal mondo del gusto al cinema e al fumetto, dai musei alle acque e ai giochi.

Non solo la storica sede dell'Antoniano, allora, ma tanti spazi di Bologna, strade, piazze, musei, parchi, negozi andranno ad ospitare le attività pensate per i bambini. Un programma fittissimo che conta quasi duecento appuntamenti destinati a coprire, dalla mattina fino a sera, un'intera settimana di festeggiamenti.

Si potrà partecipare a una caccia al tesoro, oppure esplorare un museo, guardare cartoni animati o estratti di film di Charlie Chaplin o osservare all'opera il Piccolo Coro "Mariele Ventre", assistere a uno spettacolo teatrale o viaggiare in gommone per i canali del centro cittadino, da via Indipendenza a via Oberdan. Queste e tante altre, le attività promosse per "La Città dello Zecchino".

E per la serata conclusiva, domenica 9 settembre, è in programma una grande festa al Parco della Montagnola, con uno spettacolo trasmesso in diretta tv, cui parteciperà il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano.

"Questa manifestazione - spiega Mauro Felicori, direttore del Settore Cultura e Rapporti con l'Università del Comune di Bologna - è un ottimo esempio di quello che viene chiamato 'sistema città': dimostrando una capacità di cooperazione stupefaciente, istituzioni, privati, associazioni, tutte le principali realtà locali si sono mosse come un unico soggetto e il risultato è questo programma ricchissimo per quantità e qualità".

"Vogliamo - conclude fra Alessandro Caspoli - che le quasi 200 attività previste in questi 8 giorni consentano ai bambini di conoscere Bologna, la sua storia e le sue caratteristiche attraverso il gioco, l’esplorazione e la scoperta. Si stanno pensando dei pacchetti turistici per far sì che non sia solo un evento per i Bolognesi ma a misura di famiglia, di tutte le famiglie d’Italia".