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Un uomo libero - Copertina

Un uomo libero. Tracce di vita di Leonardo Melandri

Autore: Valerio Melandri

Editore: Edizioni Philanthropy

Prezzo: 10 euro

Un intenso scambio di lettere tra l’autore, Valerio Melandri, e il padre ha fatto scaturire un ritratto intimo personale e famigliare. Il libro è accompagnato da una nota di Nicola Mancino

"Mio padre - scrive Valerio Melandri, docente presso la facoltà di Economia a Forlì - non era usuale a espressioni di affetto pubbliche, ma in più di un’occasione, contraddicendo il suo stile riservato ebbe a dirmi 'Mancino, è veramente un amico'". Memore di questa affermazione, più volte ripetuta Valerio Melandri mandò il manoscritto a Nicola Mancino. "Egli non solo mi ha incoraggiato a pubblicare, ma ha anche accettato di scrivere un ricordo, più direttamente politico, ma non meno partecipato, dando così un contributo alla migliore conoscenza della personalità di mio padre".

La nota del vice Presidente del Consiglio superiore della Magistratura e Presidente del Senato nella XIII legislatura chiude così le pagine dei ricordi famigliari, in cui la politica appare filtrata dalla dimensione domestica degli affetti, e gli impegni politici e le preoccupazioni del partito si intersecano con le vicende di casa. Nelle lunghe telefonate all’ora di pranzo, nei dopocena in famiglia.

I ricordi si mescolano e prendono vita: Leonardo Melandri ascolta la musica, si fa la barba, ma Leonardo Melandri apprende anche la notizia del rapimento di Aldo Moro e spiega al figlio quattordicenne perché ha deciso di accettare l’incarico di senatore.

"Se si legge questo piccolo libro come una cronaca – prosegue l’autore – si obietterà che è incompleta. In realtà vi sono molte cose che ho tralasciato volutamente di scrivere. Questa non è la mia storia, ma piuttosto, la storia di alcuni dei tanti segni, o meglio delle 'tracce' che ha lasciato mio padre nelle nostre vite".