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La riforma della didattica: bilancio, cure e rimedi

Mercoledì 21 aprile un seminario commenterà le prime valutazioni le prime ipotesi di revisione della riforma della didattica universitaria.
Rilievo raffigurante "Lo Studente" Le implicazioni della riforma universitaria sull’organizzazione dei corsi di studio e delle carriere degli studenti sono già state monitorate più volte dal Senato Accademico, dalla Commissione Didattica d’Ateneo e dal Consiglio Studentesco dell’Università di Bologna. Un’attenzione costante che ha reso disponibili, nonostante il poco tempo trascorso dall’attuazione del disegno legge, dati precisi su cui è possibile elaborare le prime valutazioni e su cui è possibile formulare i primi correttivi da sottoporre all’attenzione della Crui e del Miur.

Per discutere di questi temi, sommando l’esperienza dell’Alma Mater a quella di altri istituti, la Commissione Didattica di Ateneo ha convocato un seminario per mercoledì 21 aprile 2004, a partire dalle ore 10.30 presso la Sala VIII Centenario di via Zamboni 33. La seduta sarà introdotta dal Rettore dell’Università di Bologna, Pier Ugo Calzolari, e dal Pro Rettore alla Didattica sempre di Bologna, Walter Tega, che faranno un rapporto sull'Attuazione della Riforma nell'Ateneo di Bologna.

Seguirà poi un ampio dibattito concluso da una tavola rotonda a cui siederanno Guido Fabiani, Rettore dell’Università di Roma III e membro della Commissione didattica della Crui, Cristiano Violani del Cun, Nicola Tranfaglia, Pro Rettore alla Didattica dell’Università di Torino, Giuseppe Catalano del Politecnico di Torino, e Pier Ugo Calzolari, Rettore dell’Università di Bologna.

Tra gli altri sono previsti inoltre gli interventi di Franco Frabbono dell'Osservatorio della Didattica, di Andrea Cammelli, Direttore dell'Osservatorio Statistico, di Mariangela Bastico, Assessore a Scuola Formazione e Università della Regione Emilia Romagna, Giunio Luzzatto, Presidente del Nucleo di Valutazione, e Daniele Rastelli, Presidente del Consiglio Studentesco.

All’incontro, a cui sono invitati a partecipare tutti i docenti, si discuterà in particolare dell’armonizzazione delle lauree triennali con quelle specialistiche, della mobilità degli studenti entro il sistema universitario nazionale, dell’internazionalizzazione dei percorsi di studio, del tutorato e del rapporto tra sistemi dei crediti e i programmi d’esame.