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Cambiano i vertici di ISA e Collegio superiore

Dal 1 novembre il Prof. Dario Braga lascia la Direzione del Collegio Superiore e assume quella dell’Istituto di Studi Avanzati. Il prof. Paolo Leonardi è invece il nuovo direttore del Collegio.
I ragazzi e i docenti del Collegio Superiore

Presentazione doppia per i nuovi direttori. Ecco come i due docenti presentano missioni e obiettivi delle rispettive strutture.

Professor Leonardi qual è la storia del Collegio Superiore?
"Il Collegio Superiore è stato voluto e fondato nel 1998 dall’allora Rettore, Fabio Roversi Monaco.  Ne sono stati direttori Andrea Battistini, fino al 2001 e Dario Braga fino al 2006.  Alla lontana il modello a cui il Collegio si è ispirato è quello delle scuole normali,  italiane e francesi, con alcune delle quali, come il Sant’Anna di Pisa e l’ENS di Parigi, ha un accordo di scambio.  Ma esistono anche delle differenze: la prima – strutturale - è che è un’istituzione di eccellenza che cresce all’interno di un grande studium generale come l’Università di Bologna; la seconda – voluta - è che la formazione specifica nel Collegio ha carattere interdisciplinare. Fortemente sostenuto anche dall’attuale Rettore, Pier Ugo Calzolari, Il Collegio è stato dotato nel 2001 di una sede, presso la Residenza di Studi Superiori, in via Fantin. Ha attualmente 144 studenti e impegna 60 docenti".

Professor Braga quale invece la genesi dell’Istituto di Studi Avanzati?
"L’Istituto di Studi Avanzati ha iniziato la sua attività nel 2001 adottando come modello gli Institute of Advanced Study di Princeton e Berlino. La costituzione dell’ISA presso l’Alma Mater fu proposta dai professori Poni, Scazzieri, Stirpe, Remiddi, e Setti sulla base delle loro esperienze in analoghe istituzioni estere (in particolare Clare Hall di Cambridge). L’ISA è stato diretto dal professor Roberto Scazzieri fino al 2003, e dal professor Alessandro Freddi fino al 2006. Recentemente ha acquisito autonomia amministrativa, in analogia al Collegio Superiore, con il quale condividerà la segreteria amministrativa , la dottoressa Lucia Di Paola".

Tornando al Collegio, professor Leonardi, quali sono le peculiarità?
"La ragion d’essere del Collegio è portare da tutto il paese all’Università di Bologna studenti particolarmente motivati.  Molti ex-collegiali hanno proseguito i propri studi essendo ammessi in dottorati di ricerca in tutto il mondo.  La scelta dell’interdisciplinarità è unica in Italia, ed è in linea con il fronte della ricerca europea e internazionale.  A suo favore, ci sono almeno due considerazioni: le molte facce dei problemi su cui si svolge la ricerca, e l’impulso creativo che la molteplicità dei punti di vista comporta.  Il Collegio persegue quest’obiettivo attraverso otto curricula e dieci seminari, cui si affiancano tutor disciplinari".

E la missione di ISA, prof. Braga?
"La missione dell’ISA si è evoluta nel tempo: da iniziale istituzione di richiamo per docenti stranieri in visita presso i dipartimenti dell’Università di Bologna, l’ISA si è andato trasformando in un soggetto promotore ed organizzatore di attività internazionali di ricerca e di insegnamento, anche’esso ad alto contenuto di interdisciplinarietà".

Venendo invece agli obiettivi quali saranno quelli della sua direzione prof. Leonardi?
"Fra i prossimi obiettivi ci sono innanzitutto rafforzare la sinergia Collegio/Ateneo, una certa integrazione strutturale con le altre strutture d’eccellenza dell’Università di Bologna, a cominciare dall’Istituto di Studi Avanzati; l’estensione degli accordi nazionali e internazionali; il riconoscimento dal Ministero come Collegio d’eccellenza".

Prof. Braga ci illustra invece le azioni principali che verranno perseguite da ISA?
"Tra le principali azioni che si esploreranno ci sono sia quella dell’inserimento di docenti stranieri nei corsi di insegnamento delle nostre Facoltà e/o in programmi di ricerca di respiro internazionale presso i Dipartimenti, sia la creazione di una struttura ricettiva per giovani laureati di altri paesi che vogliano compiere gli studi di dottorato di ricerca o di postdottorato a Bologna. Inoltre, l’ISA opera per la promozione dell’immagine del nostro Ateneo – e della Città di Bologna – all’estero, con le iniziative quali la ISA Medal for Science, che viene attribuita due volte all’anno a personalità della ricerca e della cultura di altissimo profilo (nel 2006 sono andate al premio Nobel per la Chimica, Jean-Marie Lehn ed al Premio Pritzke per l’architettura, Thom Mayne) e la partecipazione al  network europeo (NetIAS) degli istituti di studi avanzati del quale ISA fa parte, unico in Italia. Insomma con il Collegio, ISA e la Residenza, l’Università di Bologna può ora contare su un sistema integrato della formazione interdisciplinare che va dallo studio alla ricerca con elevata proiezione internazionale".