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CercoCasa.bo.it: un sito per cercare casa a Bologna

Ideato in partnership con l’Università di Bologna il sito si colloca all’interno del progetto del Comune di Bologna "Dalla Rete al Cohousing" finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di favorire l’autonomia abitativa dei giovani bolognesi
Cerco Casa La collaborazione tra l'Ateneo e il Comune sul tema della casa, a garanzia e tutela dei giovani che vengono a studiare a Bologna, ha permesso di realizzare varie iniziative anche grazie alla collaborazione di diverse istituzioni presenti sul territorio. Il sito CercoCasa.bo.it rappresenta una tessera del mosaico che è stato costruito negli anni a partire dalla campagna informativa "Affitti in nero… convenienza zero", per arrivare all’apertura dello Sportello Registrazione Affitti nelle sedi dell’Università.

Come per le altre iniziative l’Ateneo utilizzerà tutti i canali di comunicazione con gli studenti, on line e off line, per diffondere la conoscenza del sito fra la popolazione studentesca. Con il lancio di cercocosa.bo.it si intende offrire uno strumento nuovo per la ricerca della casa a Bologna, attraverso un mezzo congeniale ad un pubblico under 35: l’uso della rete. Pensato per i giovani, ma utile a tutti, il nuovo sito rende disponibile in maniera semplice ed intuitiva la consultazione di offerte di alloggi in città, puntando a rendere più sicura la ricerca della casa attraverso la tracciabilità dell’inserzionista e l’obbligatorietà di inserimento dei dati relativi alle certificazioni impiantistiche. E’ stata posta particolare attenzione a questi aspetti per dare il massimo delle garanzie di serietà ad ambo le parti, favorendo allo stesso tempo un'accessibilità semplificata per gli "iperboliani" e i giovani iscritti al network flashgiovani - che potranno accedere al sito direttamente - e per gli studenti dell’Ateneo che potranno utilizzare le credenziali Unibo. Il sito, che è parte integrante del network Flashgiovani, sviluppato dal Progetto Giovani del Comune di Bologna, offre inoltre attraverso il lavoro di una redazione appositamente dedicata, prevalentemente composta da stagisti universitari, una descrizione dei luoghi, dei servizi disponibili e delle curiosità storiche delle varie zone della città con un linguaggio informale ed una attenzione particolare agli interessi di una utenza giovane.

Al sito collaborano anche le associazioni di agenti immobiliari F.I.M.A.A. e F.I.A.I.P. che pubblicano annunci garantiti. Essi inoltre forniscono un servizio di tutoraggio online e tramite sportello allo scopo di orientare gli utenti nell’affrontare le problematiche e i rischi legati ad una locazione o una compravendita: lo "Sportello Aperto" F.I.A.I.P. si trova presso la sede F.I.A.I.P. in Piazza del Martiri 1 dove ogni mercoledì mattina è presente un proprio dirigente e -su richiesta- un Consulente dell’Unione Nazionale Consumatori l’ultimo mercoledì del mese; ASCOM Casa – che raccoglie F.I.M.A.A. ( Agenti Immobiliari), Alac (Amministratori di condominio), Appc (Piccoli proprietari casa) e la neonata Avic ( Valutatori Immobiliari) - offre uno sportello di consulenza gratuita a 360 gradi presso Palazzo Masetti in Strada Maggiore 23 ed una assistenza via e-mail all’indirizzo mail ascomcasa@ascom.bo.it. Lo sportello Ascom Casa è aperto il giovedi pomeriggio su appuntamento (orario 16-18. centralino Confcommercio Ascom 051/6487411) e il primo giovedi del mese (orario 15-18) con accesso libero senza appuntamento.

L’impegno del Comune di Bologna per favorire l’autonomia abitativa dei giovani si sta articolando attraverso differenti iniziative con il progetto "Dalla Rete al Cohousing" rispondendo a esigenze diverse e pur complementari. Oltre al nuovo sito cercocasa.bo.it, è già stato avviato il sito Bolognahomeline che offre informazioni legali e amministrative relative al mondo della locazione e della compravendita di immobili, con il valore aggiunto di un esperto che risponde in 72 ore ai quesiti posti in rete. Inoltre è partito durante l’estate il Fondo di Rotazione che permette ai giovani tra i 25 e i 35 anni di avere un prestito per il rimborso della caparra versata al momento della sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione a canone concordato. Il prestito che dovrà essere restituito al Comune in tre anni , è completamente a tasso zero.