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Convenzione Unibo - Magneti Marelli

Verrà firmata venerdi 21 alle ore 11 la convenzione tra Ateneo e Magneti Marelli, per Ricerche sull'auto ecologica
Verrà firmata venerdi 21 alle ore 11 la convenzione tra Ateneo e Magneti Marelli, per
Ricerche sull'auto ecologica
Come ridurre le emissioni di inquinanti dalle auto, dal benzene dei motori a benzina alle polveri fini dei diesel? E come difendersi dall'anidride carbonica, notoriamente responsabile dell'effetto serra, ma ad oggi non considerata nelle normative?
A Bologna si fa ricerca in questi ambiti sia in Ateneo, con un gruppo di ricercatori di vari dipartimenti di ingegneria, sia nell'industria, in specifico alla Magneti Marelli Powertrain, società all'avanguardia tecnologica nel settore. La sinergia tra Università e industria, con l'obiettivo comune di lavorare nel campo della riduzione di emissioni inquinanti dagli autoveicoli è l'oggetto della convenzione firmata venerdi 21 giugno alle ore 11,00 nella sede della Magneti Marelli Powertrain, via Timavo 33, Bologna, (ex Weber)
dal Rettore Pier Ugo Calzolari, e dal Direttore Generale Dott. Daniele Pecchini Erano inoltre presenti il presidente della commissione  ricerca Prof. Fabrizio Bolletta, il presidente della commissione didattica Prof. Walter Tega, il preside di Ingegneria Prof. Guido Masetti, i direttori del DEIS e del DIEM (dipartimenti di Elettronica e di Meccanica) Proff. Claudio Bonivento e Piero Pelloni. La convenzione quadro stabilisce le linee di cooperazione per i prossimi anni su tematiche di ricerca e formazione. Le linee di ricerca puntano a realizzare sistemi piu' evoluti di trattamento dei gas di scarico, combustibili alternativi, fuel cell e motori ad idrogeno, solo per citare alcune delle innovazioni a cui oggi si sta lavorando un po' in tutto il mondo.
 Va ricordato che Magneti Marelli Powertrain è una società del gruppo Magneti Marelli (FIAT) con sede principale a Bologna. Costituisce una tra le più grandi aziende bolognesi con un fatturato superiore a 1270 milioni di euro e circa 6000 addetti, di cui oltre 1000 nella Ricerca e Sviluppo, dislocati in tutto il mondo. Le sedi sono in Italia con Bologna,Bari,Torino, ma anche Europa, Stati Uniti, America Latina, Cina. Produce componenti e sistemi elettronici per il controllo dei motori e della trazione in ambito automobilistico e motociclistico: sistemi di iniezione elettronica per motori a benzina evoluzione dei vecchi carburatori, sistemi common-rail a iniezione diretta con controllo elettronico per motori diesel, cambi robotizzati di derivazione formula 1, e così via. In Europa e' la seconda azienda del settore dopo la Bosch.
Nel campo della formazione, l'intento comune dell'Ateneo e dell'azienda è di realizzare corsi ed iniziative specifiche tra cui un master universitario, per arrivare a formare dei tecnici esperti nel settore, di cui c'è forte richiesta sul mercato del lavoro, sia in campo industriale che negli organi di controllo a livello regionale, nazionale ed europeo.