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Master in chirurgia facciale

Selezionati per il Master in "Chirurgia demolitiva e ricostruttiva in oncologia cranio-facciale", diretto dal prof. Carlo Cavina, dodici neolaureati in Medicina.
Parecchi anni di lavoro e centinaia di casi risolti: è il bilancio dell'attività del gruppo dei professori di medicina dell'Alma Mater che usa le tecniche più avanzate per "ridare un volto" ai pazienti cui in seguito ad interventi chirurgici viene asportata la mandibola. Così, il gruppo che riunisce tre dipartimenti - chirurgia maxillo facciale, diretto dal prof. Claudio Marchetti, chirurgia plastica, diretto dal prof. Carlo Cavina e otorinolaringoiatria diretto dal prof. Alberto Rinaldi Ceroni - è in grado di ricostruire ossa e tessuti dopo un'operazione (prevalentemente di ambito oncologico) e di restituire la funzionalità agli apparati, in particolare i denti. Il gruppo infatti, grazie alla sua struttura "trasversale" che mette insieme queste competenze chiurigiche, ricostruttive con la microchirurgia, fondamentale per riattivare la circolazione sanguigna, utilizza la tecnica dell'autotrapianto. Per fare un esempio, è possibile asportare e rimodellare il pèrone (senza ovviamente far perdere la funzionalità motoria della gamba), oppure la cresta iliaca (osso del bacino) e inserirlo al posto della mandibola lesionata e quindi asportata. In sala operatoria l'osso del paziente viene rimodellato sulla forma originaria, e su questo inseriti gli impianti dai dentisti, e successivamente procedere alla ricostruzione degli altri tessuti e riattivare la circolazione grazie alla microchirurgia. Questa tecnica, che mette il quello dell'Alma Mater di Bologna tra i pochi Centri in Europa in grado di assicurare un trattamento completo delle patologie che richiedono interventi chirurgici al volto, diventerà materia di studio per il nuovo Master in in "chirurgia demolitiva e ricostruttiva in oncologia cranio - facciale", diretto dal prof. Carlo Cavina. Sono stati selezionati per il Master - il primo promosso da un Ateneo italiano in questo settore - dodici neolaureati in medicina. Per loro saranno a disposizione, a partire dall'1 febbraio, data di inizio del corso, oltre ai medici dei tre dipartimenti di Bologna, anche numerosi professori di oncologia, di chirurgia maxillo facciale e plastica, microchirurghi e odontaiatri, prtovenienti da altre  prestigiose università italiane ed europee. E, visto che il master rientra tra quelli finanziati dal Fondo Sociale Europeo, per gli allievi sarà gratuito. Nel corso delle 1500 ore di lezione previste, i neolaureati acquisiranno le basi tecniche della chirurgia demolitiva e ricostruttiva nelle neoplasie della zona cranio facciale, del prelievo di tessuti da altre zone del corpo e quelle microchirurgiche.