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Architettura a Ravenna e Cesena

Le due città romagnole ospitano due mostre incentrate sui lavori di noti architetti: un confronto tra cinque autori e docenti di progettazione architettonica di cinque diverse facoltà italiane da un lato, disegni e plastici relativi a due progetti di Aldo Rossi dall'altro
Architettura 38

L'architettura si fa vedere in Romagna con due mostre in contemporanea a Ravenna e a Cesena. Si inizia a Ravenna, martedì 27 aprile, con "Architetti italiani a confronto". La mostra, inaugurazione alle 17,30 nell'ex chiesa di S. Domenico - Urban Center (via Cavour, 1 - Ravenna), indaga presupposti e procedimenti del progetto di architettura, linee di continuità con l’eredità dei maestri, modalità di trasmissione del sapere attraverso l’insegnamento.

Cinque architetti e docenti di progettazione architettonica di cinque diverse facoltà italiane - Venezia, Cesena, Siracusa, Bari e Napoli2 - sono stati invitati a proporre le loro riflessioni su questi temi a partire dalla selezione di alcuni loro progetti e dalla presentazione di un breve testo esplicativo del loro singolo atteggiamento progettuale. Questo materiale è presente sia in mostra che nel catalogo edito, per l’occasione, dalla Edicit Editrice Centro Italia di Foligno.

Finalità dichiarata della mostra è porre a confronto il pensiero e le opere di alcuni architetti italiani delle ultime generazioni che, pur appartenendo a scuole diverse, condividono l’idea del progetto di architettura come momento di conoscenza della realtà. Risultato del confronto fra lavori, e atteggiamenti differenti, è, come scrive Antonio Monestiroli, introducendo il catalogo, la conferma di una "tradizione, propriamente italiana, che affida all’architettura il compito di costruire un contesto civile in cui sia possibile riconoscere una propria cittadinanza".

Promossa dalla Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio dell’Università di Bologna e dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano, nell’ambito del progetto "Architettura a Ravenna", curato da Gianni Braghieri e Massimiliano Casavecchia, la mostra resterà aperta fino al prossimo 23 maggio (martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19).

A Cesena, invece, l'inaugurazione è prevista per mercoledì 28 aprile, alle 17,30, nella Chiesa dello Spirito Santo (via Milani - Cesena). "Aldo Rossi. Due progetti" è il titolo dell'esposizione, e in occasione dell'apertura interverranno Gino Malacarne, preside della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi", oltre a José Charters Monteiro e ai curatori Gianni Braghieri, Francesco Saverio Fera e Annalisa Trentin.

La mostra è realizzata in occasione del decennale dalla fondazione della Facoltà di Architettura e presenta disegni e plastici di architetture di Aldo Rossi relativi a due progetti: l’unità residenziale al quartiere Gallaratese a Milano del 1969/73 e il progetto per la villa a Borgo Ticino del 1973. Sono due progetti che hanno segnato in modo emblematico il dibattito architettonico degli anni ’70 e che ancora oggi sono esempi molto significativi ed attuali.

La mostra si articola nell’esposizione di disegni originali della costruzione del progetto di architettura accompagnati da schizzi, riflessioni, collage, montaggi dove i due progetti costituiscono per frammenti un’immagine della città contemporanea. I disegni sono prestati dal DAM (Deutsches Architektur Museum Frankfurt am Main), proprietario di una vastissima collezione di disegni, modelli, manoscritti di Aldo Rossi, e dalla Fondazione Aldo Rossi di Milano. Altri materiali di notevole interesse sono prestati da collezionisti privati.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo della collana di Architettura ("Architettura 38"), a cura di Gianni Braghieri, stampato in quadricromia, che contiene oltre ai disegni alcuni testi e un’antologia relativa ai progetti esposti. La mostra resterà aperta fino al prossimo 30 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.