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La posta elettronica studenti cambia volto e non solo. Si arricchisce con chat e calendario integrati

Gli studenti chiedono servizi su misura e l’Alma Mater risponde. E’ il caso della nuova  mail unibo le cui caratteristiche innovative sono state scelte anche grazie ad un questionario sull’utilizzo di internet e due tesi di laurea sull’argomento.
chiocciola

16.383 ovvero il 19,8% degli studenti dell’Alma Mater. Sono coloro che hanno risposto ai quesiti di un’indagine conoscitiva sull’uso di internet, elaborata dall’Osservatorio statistico. La ricerca ha permesso di tracciare l’identikit del fruitore della posta elettronica di ateneo e di conoscere con precisione le esigenze degli studenti nell’ambito dei servizi.

Qualcosa di atteso e qualcosa di nuovo. Ecco gli ingredienti che sono stati messi insieme. "Tutti gli studenti hanno un account di posta e il 70% invia messaggi quotidianamente"- spiega Luisa Consolini, direttore del Centro Servizi Informatici di Ateneo (CeSIA). E questo c’era da aspettarselo. Il 78% utilizza la posta di ateneo (solo il 4% non ha attivato l’ account, mentre il 19% lo ha fatto ma non ha usato il servizio che una sola volta).

Complessivamente il servizio offerto in precedenza appariva già di buon livello, se è vero che il 58% dei ragazzi si è dichiarato soddisfatto, ma c’è stato anche un 23% che non ha saputo esprimere un giudizio. E riguardo alla messaggistica? "Ben l’88 % degli studenti che hanno risposto al questionario – prosegue-  ha dichiarato di usare gli strumenti di chat e il 72% di accedere ai social network, mentre il calendario è lo strumento più noto (tutti sanno cos’è), ma anche meno usato".

"Una volta raccolte le esigenze – racconta Luisa Consolini- si è provveduto a fare una gara (a costi zero per l’Ateneo) in cui Microsoft ha avuto la meglio. Tutte le competenze del CeSIA (tecniche e amministrative) sono state messe in campo per stendere un capitolato di gara completo, molto dettagliato e stringente sui requisiti chiave. Adeguatezza funzionale, interoperabilità, sicurezza e privacy, affidabilità, usabilità e portabilità i requisiti passati al vaglio da una commissione composta da un docente di Scienze dell’Informazione, uno di Ingegneria, un rappresentante del Consiglio studentesco e due tecnici del CeSIA.

Il nuovo servizio, lanciato ufficialmente qualche settimana fa, permette dunque di avere uno spazio di 10 GB con la dimensione massima del messaggio di 25 MB, strumenti di chat integrati, gestione del calendario e dei contatti, compatibilità coi diversi browser e accesso da smartPhone.

Un successo? Si, a giudicare dai primi numeri. "La posta studenti è partita ufficialmente il 29 giugno- racconta Luisa Consolini. Già dalla sera del 28, quando abbiamo messo in produzione il nuovo ambiente perché fosse pronto per il giorno dopo, 250 studenti hanno subito attivato la nuova casella. Alla fine della prima settimana avevano adottato la nuova posta elettronica 22.000 studenti e il processo sta continuando con un ritmo di circa 2000 attivazioni al giorno".

Il nuovo servizio si basa su software e infrastrutture di Microsoft, ma è presidiato per gli aspetti di progettazione, integrazione e monitoraggio direttamente dal CeSIA.

Per promuovere il nuovo servizio è stato realizzato anche un video che ha per protagonisti proprio gli studenti. (vedi il box approfondimenti)