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Il Punto Europa di Forlì diventa Centro di Eccellenza Jean Monnet

È un punto focale di competenza e conoscenza sulle materie relative all'Unione Europea. Sarà attivo da settembre e garantirà per i prossimi tre anni ricerca e divulgazione di alto livello

Il Punto Europa di Forlì, già riconosciuto come centro di informazione ufficiale (Europe Direct) della Commissione europea, ha avuto un altro importante riconoscimento dall’Unione europea: quello di Centro di Eccellenza Jean Monnet, con il relativo finanziamento. Giuliana Laschi, docente di storia dell’integrazione europea presso la Scuola di Scienze politiche al Campus di Forlì dell'Alma Mater e presidente del Comitato scientifico del Centro Europe Direct Punto Europa di Forlì, che coordina il Centro di Eccellenza, ha inoltre ricevuto per la terza volta il riconoscimento di Cattedra Jean Monnet.

Un centro di eccellenza Jean Monnet è un punto focale di competenza e conoscenza sulle materie relative all'Unione Europea, la cui responsabilità deve essere assunta da un beneficiario di una cattedra Jean Monnet. Il centro deve caratterizzarsi per l’eccellenza nella ricerca, nella didattica e nella divulgazione relativa alle diverse discipline degli Studi europei, combinando le capacità e le competenze di esperti di alto livello e mirando in particolare ad un approccio interdisciplinare, che sviluppi sinergie tra i diversi aspetti degli Studi europei. Particolarmente importante è sviluppare attività congiunte transnazionali e collegamenti strutturali con gli istituti accademici di altri paesi. I Centri di Eccellenza Jean Monnet hanno inoltre un ruolo fondamentale nell'aprire un dialogo con gli studenti, nonché con i decisori politici, i dipendenti pubblici, la società civile organizzata e il pubblico in generale, essendo la divulgazione uno degli obiettivi prioritari.

Il Centro di Eccellenza dell’Università di Bologna, che verrà avviato al Campus di Forlì a partire da settembre, garantirà per i prossimi tre anni ricerca e divulgazione di alto livello, coinvolgendo alcuni docenti dell’Università di Bologna. Oltre a Giuliana Laschi (storica dell’integrazione europea e Cattedra Jean Monnet presso la Scuola di Scienze politiche), che è responsabile del progetto, parteciperanno alle attività del centro come componenti del Comitato scientifico: Francesca Fauri (storica economica, anch’essa Cattedra Jean Monnet), Giulio Ecchia (economista, attualmente responsabile dell’Unità operativa forlivese del Dipartimento di Economia), Marco Balboni (docente di Diritto nternazionale presso la Scuola di Scienze politiche), Marco Borraccetti (docente di Diritto dell’Unione europea e coordinatore di un Modulo Jean Monnet presso la Scuola di Scienze politiche), Sonia Lucarelli (docente di Relazioni internazionali presso la Scuola di Scienze politiche), Paolo Zurla (docente di Sociologia e attualmente vicepresidente della Scuola di Scienze politiche, responsabile della sede forlivese), Mauro Maggiorani (storico dell’Integrazione europea e Cattedra Jean Monnet presso la Scuola di di Lingue e letterature, traduzione e interpretazione). Con loro lavoreranno nel comitato scientifico del centro partner internazionali, quali i professori: Carlos Eduardo Pacheco Amaral (Cattedra Jean Monnet presso l’Università delle Azzorre), George Contogeorgis (Cattedra Jean Monnet presso l’Università Panteion di Atene, di cui è stato rettore negli anni ’80, già direttore generale e presidente della televisione pubblica greca, nonché membro del governo greco nei primi anni ’90), Raphaela Averkorn (Cattedra Jean Monnet presso l’Università di Siegen), Maria Manuela Tavares Ribeiro (Cattedra Jean Monnet presso l’Università di Coimbra), Alexis Vahlas (Università di Strasburgo), Ana Maria Rabelo Gomes, Alexandre Mendes Cunha, Carlos Eduardo Suprinyak (Università di Minas Gerais-Brasile).