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LET'S messengers: 29 studenti per rendere social le nuove tecnologie

Dottorandi e Collegiali selezionati dall'Istituto di Studi Superiori nel ruolo di rapporteur per raccontare i tre giorni di scienza

 

Sono 29 gli studenti dell'Università di Bologna che partecipano a Let's 2014 - conferenza internazionale in programma a Bologna fino al 1 ottobre - con il ruolo di raccontare quanto avverrà nelle diverse sessioni e fungendo così da veri e propri messaggeri.
Organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea con la collaborazione di Aster, Let’s 2014, ospita oltre 1000 delegati provenienti da tutto il mondo. Obiettivo della conferenza è capire cosa possa fare l'Europa per sostenere la crescita e affrontare le sfide future. In particolare, si cercherà di indagare il ruolo delle Key Enabling Technologies indicate da Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione proposto dall'Unione europea.


Per gli studenti del Collegio Superiore e i dottorandi italiani e internazionali ospitati dall’Istituto di Studi Avanzati è stato riservato un ruolo chiave: fungeranno da #letsmessenger e descriveranno in tempo reale gli eventi sui principali social networks, contribuendo poi a comporre comunicati stampa e report. Una novità quella degli studenti e dottorandi messaggeri che è piaciuta molto a livello europeo.
“Sono molto sensibile a temi quali la divulgazione scientifica e il rapporto tra scienza e società – dice Emanuele Penocchio, Collegiale e laureando in Chimica – quindi vedo in modo estremamente positivo la conferenza Let's perché ritengo che temi quali il rapporto tra scienza e società, tra scienza e economia, tra scienza e ambiente siano fondamentali per lo sviluppo di una realtà che può essere il piccolo paesino della bassa bresciana come l'Unione Europea”.


“L'obiettivo del programma Horizon 2020 – aggiunge Parsa Pahlavan, studente iraniano e dottorando ISA presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali – è arginare il gap tra le risorse tecnologiche e scientifiche e le opportunità di lavoro future. Penso che l'approccio interdisciplinare, promosso da ISA e dall'Università di Bologna per questa conferenza, vada nella direzione di divulgare Horizon 2020, questo è bene.” Tutti i dottorandi dell’Istituto di Studi Avanzati – studenti internazionali selezionati nel programma Brains-in – partecipano come comunicatori.


Oltre ai messangers, l’Ateneo ha portato il saluto iniziale alla conferenza e partecipa con alcuni relatori e uno stand nel quale saranno presentati prodotti e competenze dell’Università.

 

L’Istituto di Studi Superiori dell’Ateneo è un laboratorio di eccellenza dove studenti, ricercatori e docenti possono incontrarsi al fine della condivisione delle conoscenze e della collaborazione. È costituito da Collegio Superiore - istituzione di eccellenza dell’Alma Mater che offre a studenti dell’Ateneo selezionati in base al merito, una formazione integrativa interdisciplinare - e Istituto di Studi Avanzati (ISA), che ha l’obiettivo di promuovere lo scambio interdisciplinare a livello internazionale, offrendo ai professori e ai ricercatori dell’Ateneo la possibilità di invitare importanti studiosi da tutto il mondo.

 

LET’S 2014, co-finanziata dall’Unione Europea e coordinata dal CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, in partnership con APRE, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea e ASTER, il Consorzio per l’innovazione e il trasferimento tecnologico dell’Emilia-Romagna, ha il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero degli Affari Esteri.