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Verso un "happy hand": torna a Bologna La violenza illustrata

Un mese di appuntamenti per parlare di violenza sulle donne, discriminazione, abuso e sessismo, concentrandosi sul tema dell'accoglienza: mani felici di incontrarsi per auspicare il lieto finale che ogni donna dovrebbe avere il diritto di scegliere per sé

Si apre questa sera, 6 novembre, con lo spettacolo di danza al Teatro Comunale di Bologna "Vittime del silenzio", per chiudersi tra un mese esatto, il 6 dicembre, al Locomotiv Club con il concerto di Sharon Van Etten il ricco programma che compone il festival La violenza illustrata.

Promosso dalla Casa delle donne per non subire violenza, il festival, quest'anno alla sua nona edizione, è uno spazio per parlare di violenza sulle donne, discriminazione, abuso e sessismo senza mostrare corpi scomposti, sangue o immagini che feriscono, ancora una volta, il corpo delle donne. Un appuntamento a cui partecipa anche l'Università di Bologna, coinvolgendo il suo Centro studi sul Genere e l'educazione.

Al centro del programma 2014 c'è il tema dell'accoglienza: “Happy hand” è il titolo scelto, mani felici di incontrarsi per auspicare il lieto finale che ogni donna dovrebbe avere il diritto di scegliere per sé.

Gli appuntamenti in programma sono tantissimi. Sei convegni approfondiranno l’accoglienza in ambito sanitario, l’applicazione delle misure legali, i diritti, i linguaggi, le esperienze e l’attivismo maschile, il femicidio.

Il 12 novembre presso il Comando provinciale dei Carabinieri in Piazzetta dei Servi di Maria, è in programma il convegno "La sicurezza delle donne vittime di violenza domestica: evoluzione normativa e buone prassi": un seminario formativo per uniformare le prassi operative, offrendo risposte efficaci, coordinate e integrate, al fine di prevenire recidive e gli esiti letali della violenza.

Il 14 novembre, il convegno "La violenza contro le donne: un problema di salute pubblica da affrontare insieme", darà una panoramica con la presentazione delle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità da parte di Patrizia Romito che ne ha curato l’edizione italiana, e sarà il momento conclusivo di un progetto formativo dell’Ausl di Bologna in collaborazione con la Casa delle donne.

Il festival sarà poi arricchito dallo spettacolo di teatro-danza "Domada", ispirato alla "Bisbetica domata" di Shakespeare, da proiezioni gratuite di documentari e film sulla violenza al Cinema Lumière, laboratori di arteterapia, presentazione di libri, la mostra "Bendata di stelle", in collaborazione con il festival internazionale del fumetto BilBolBul, e tanti altri eventi ancora. Con un momento centrale il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.