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Gli appuntamenti Unibo per la terza edizione di Art City Bologna

La tre giorni di eventi artistici in città apre il 23 gennaio con un ampio programma di mostre e iniziative culturali. Partecipa anche l'Università di Bologna con una mostra a Palazzo Poggi e l'incontro, organizzato dal Dipartimento delle Arti, con l'artista Fabrizio Plessi

Dal 23 al 25 gennaio torna a Bologna Art City, la tre giorni di eventi artistici, mostre e iniziative culturali collegata ad Arte Fiera. Come di consueto, anche l'Università di Bologna è coinvolta nel ricco programma di eventi: con l'incontro in Salaborsa insieme all'artista reggiano Fabrizio Plessi e con la mostra "Sissi. Manifesto Anatomico", allestita nel Museo di Palazzo Poggi. A questi due appuntamenti si aggiunge anche la mostra, già in corso dal 25 ottobre e ancora aperta fino al 22 febbraio, "Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l'aldilà tra capolavori e realtà virtuale", realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna.

Art City è il programma istituzionale nato nel 2013 dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Bologna Fiere per affiancare con mostre, eventi e iniziative culturali l’annuale edizione di Arte Fiera e proporre un’originale esplorazione di musei e luoghi d’arte in città. Il percorso espositivo articolato in un “museo diffuso” prende avvio dalla fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea per poi attraversare il centro storico della città e l’intero contesto urbano. Questa terza edizione riafferma il suo ruolo centrale nella promozione della conoscenza e della valorizzazione delle risorse culturali del territorio, contribuendo al riconoscimento pubblico della loro importanza. Con la 39sima edizione della storica rassegna Arte Fiera, Art City offre ai cittadini un'ampia proposta di iniziative grazie anche ai contributi di vari soggetti (tra cui anche l'Alma Mater).

Nella serata di sabato 24 gennaio, Art City White Night, l'arte sarà protagonista nel centro storico di Bologna anche oltre gli orari di apertura. Con oltre duecento appuntamenti sarà possibile visitare mostre e partecipare a diversi eventi e iniziative, grazie all'apertura straordinaria fino alle 24 della maggior parte delle sedi del circuito Art City: palazzi storici, spazi urbani, gallerie d'arte ma anche negozi, caffè e osterie.

L'incontro con Fabrizio Plessi
Venerdì 23 gennaio, alle 21, presso l'Auditorium Salaborsa, ci sarà un incontro con l'artista reggiano Fabrizio Plessi, a cura di Renato Barilli, professore emerito dell'Alma Mater. L'incontro, promosso dal Dipartimento delle Arti in collaborazione con UniboCultura, rientra nella serie di eventi dedicati a richiamare in scena alcuni dei protagonisti delle Settimane internazionali della Performance, tenute dal 1977 al 1982 presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna. Le rievocazioni di questo evento intendono anche rendere omaggio alla memoria di Francesca Alinovi e Roberto Daolio, i due critici dell'arte prematuramente scomparsi che aiutarono il curatore Renato Barilli nell'animazione di alcuni eventi diventati storici per la loro novità.

Dopo i precedenti incontri con Marina Abramović nel 2011, Luigi Ontani nel 2012, Arrigo Lora Totino nel 2013 e Franco Vaccari lo scorso anno, protagonista nel 2015 è Fabrizio Plessi, che per la Settimana della Performance del 1977 presentò una ricerca mediale in collaborazione con l'artista tedesca Christina Kubitsch. Fabrizio Plessi è tra i maggiori esponenti della video art; le sue opere, legate al tema dell'acqua, fanno leva sull'interrelazione tra immagine, suono, luce e movimento.

L'incontro di quest'anno sarà una occasione per ripercorrere la sua carriera artistica, dalla fase “concettuale” di opere, che avevano per oggetto il mare e l'acqua, all'adozione del video come strumento artistico con ricorso a successioni di monitor che mostrano fenomeni naturali cataclismatici moltiplicandoli di schermo in schermo. Le maxi installazioni di Plessi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti di alto livello, da una rassegna antologica nelle romane Scuderie del Quirinale nel 2002, al Palazzo della Ragione di Padova nel 2012-13, fino all'intervento ideato per la Sala dei Giganti di Palazzo Te a Mantova nel 2013. Nello stesso anno l'artista ha aperto il Plessimuseum, primo esempio in Italia di spazio museale in autostrada, al Passo del Brennero a cura della gestione dell’A 22 Autostrada del Brennero, in cui è ospitata una sede espositiva permanente dedicata al suo lavoro.



"Sissi. Manifesto Anatomico" a Palazzo Poggi
L'esposizione "Sissi. Manifesto Anatomico" apre giovedì 22 gennaio al Museo di Palazzo Poggi, ma anche alle Collezioni Comunali d'Arte, al Museo Civico Archeologico e alla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio. Il progetto, ideato per la terza edizione di Art City Bologna dall'artista bolognese Sissi, offre per la prima volta al pubblico un percorso di lettura sui nuclei principali della sua ricerca artistica coinvolgendo quattro diverse sedi espositive. Il Museo di Palazzo Poggi accoglie un allestimento incentrato sul tema "Anatomia Parallela", un progetto nato alla fine degli anni Novanta come tesi di laurea di Sissi presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e ancora oggi al centro di un processo di germinazione creativa che assume forme sempre diverse.

Il percorso esplora il tema della costruzione metaforica di un corpo, rendendo il progetto una vera e propria mostra-organismo complessa che delinea la visione enciclopedica dell'immaginario dell'artista. Nel percorso espositivo della preziosa collezione di calchi in gesso di sculture greche e romane, l'artista interviene con un'incursione che si richiama alla statuaria antica collocando manichini rivestiti da abiti e accessori provenienti da "Addosso 1995/in progress", l'archivio del guardaroba-creatura che raccoglie gli abiti e gli accessori realizzati con tecniche artigianali dalla stessa artista e successivamente da lei indossati. In occasione di Art City Bologna, il Museo di Palazzo Poggi rimarrà aperto venerdì 23 e domenica 25 gennaio con orario continuato fino alle 20 e sabato 24 gennaio con orario continuato fino alle 24.