Ecco la nuova Soffitta: un anno di teatro, danza, cinema e musica

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È una nuova Soffitta quella che Giuseppina La Face, direttrice del Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater, e Marco De Marinis, responsabile del Centro La Soffitta, hanno presentato questa mattina. Il programma di teatro, danza, cinema e musica, infatti, prolunga da quest'anno le sue attività fino a dicembre, andando a integrarsi con il lavoro svolto fino ad oggi dal Cimes. Al tavolo della presentazione sedevano anche la professoressa Ornella Montanari, in rappresentanza dell'Università di Bologna, e Pietro Valenti, direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione, che gestisce da quest'anno l'Arena del Sole di Bologna, con cui La Soffita rinnova la collaborazione.

"È un rilancio in forma razionalizzata delle nostre attività di ricerca applicata", ha spiegato il professor De Marinis presentando un programma quindi ancora più ricco di appuntamenti. Dodici spettacoli di teatro o danza di cui nove ai Laboratori delle Arti, cinque concerti, sette presentazioni di libri, otto incontri con gli artisti, quattordici conferenze, tavole rotonde o convegni e otto laboratori condotti da professionisti della scena, alcuni riservati agli studenti dell’Università di Bologna.

Come di consueto, il primo appuntamento coincide con il Giorno della Memoria della Shoah, lunedì 27 gennaio, quest'anno celebrato con il progetto a cura di Gerardo Guccini "Ridere così tanto, cabaret e teatro nei tempi e nei luoghi dell’Olocausto", completo dei testi drammatici e di cabaret scritti a inscenati nel Ghetto di Theresiendstadt. Alle 16 presso i Laboratori delle Arti ci sarà un incontro di letture presentate, con gli attori Elena Bucci e Marco Sgrosso, gli studiosi Marco De Marinis e Gerardo Guccini, e con un video-intervento di Moni Ovadia.

Poi gli altri progetti. Per citare solo quelli di febbraio: una due giorni dedicata al finanziamento pubblico nel cinema italiano, un ampio programma teatrale dedicato a Rafael Spregeldburd, l'autore argentino oggi più noto al mondo, il concerto "Un virtuoso, anzi due", con il violinista Dejan Bogdanovich e Gabriele Maria Vianello al pianoforte, la presentazione dei libri "L’immagine musicale", a cura di Paolo Gozza, e "A cavallo di un monocordo. Lo strumento musicale come accordatura di saperi", a cura di Guido Mambella, il progetto di danza con Virgilio Sieni, artista di punta della scena contemporanea italiana.

Gli eventi di cinema, danza, musica e teatro si svolgono in maggioranza nei diversi spazi ai Laboratori delle Arti e nella sede del Dipartimento delle Arti di Palazzo Marescotti, ma anche nell'Aula Magna e nell'Aula Absidale di Santa Lucia e in diversi teatri della città. Per gran parte degli appuntamenti in programma l'ingresso è libero fino ad esaurimento posti, con apertura sala da un’ora prima dell’inizio.