Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Incontri e iniziative La salvaguardia delle zone costiere: verso uno sviluppo climate-smart

La salvaguardia delle zone costiere: verso uno sviluppo climate-smart

Una conferenza organizzata dall’Università di Bologna per elaborare un approccio multi-scala capace di considerare gli effetti del cambiamento climatico sulle società e i loro ecosistemi

Le zone costiere sono particolarmente esposte a calamità e cambi climatici ed è necessario promuovere nuovi piani di adattamento per la salvaguardia dei loro ecosistemi. Sarà questo il tema al centro dell’incontro di lunedì 20 aprile “Climate change and Coastal Adaptation Day”, in programma nella Sala “Guido Fanti” della Regione Emilia-Romagna.

Il tema è di rilevante importanza anche per il nostro territorio, come hanno evidenziato le recenti mareggiate invernali che hanno colpito le zone costiere dell’Emilia Romagna, aree particolarmente vulnerabili alla ingressione marina e ai cambiamenti climatici. Del resto, preservare le coste dai rischi esterni è essenziale per il benessere sociale ed economico di molte nazioni, e numerosi sono stati i metodi sviluppati e le soluzioni adottate, tecnologiche e non, per prevenire i danni. Ma cosa si può ancora fare? L’incontro alla Regione Emilia-Romagna, organizzato dall’Università di Bologna, punta ad elaborare un approccio multi-scala – europeo, nazionale, regionale, locale – capace di considerare, attraverso differenti scale temporali, i vari effetti che il cambiamento climatico può provocare nelle società e nei loro ecosistemi.

Cambiamenti climatici, valutazione dei rischi e strutture costiere non sono argomenti nuovi per l’Alma Mater.  L’Università di Bologna è coinvolta in molteplici iniziative su cambiamento climatico, strutture costiere e valutazione del rischio, come il progetto europeo THESEUS, coordinato da Barbara Zanuttigh del Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali dell’Università di Bologna.

"Il progetto THESEUS - sottolinea la professoressa Zanuttigh - ha messo a punto un sistema di supporto alle decisioni per la pianificazione strategica della difesa delle aree costiere mediante soluzioni tecnologiche e non-tecnologiche, a diversa scala spaziale e temporale. Manca tuttavia ad oggi una adeguata sinergia tra l’ambito scientifico, industriale e pubblico per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile e consapevole".

L’obiettivo della giornata di incontri sarà proprio quello di giungere a sinergie tra i vari settori coinvolti, confrontando in particolare la gestione del litorale adriatico con la tutela delle coste realizzata in Olanda, per definire strategie di sviluppo intelligenti e sostenibili per le aree costiere, nello spirito della direttiva europea EU Adaptation Strategy 2013 che affronta a livello comunitario i cambiamenti climatici.

L’evento è supportato dalla Climate-KIC e da ASTER e si avvale della collaborazione e dell’ospitalità della Regione Emilia Romagna, nonché del patrocinio della Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi di Roma e del Consolato olandese di Milano.