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Homo sum: ripartono dall'uomo i Classici in Santa Lucia

Massimo Recalcati, Gustavo Zagrebelsky, Massimo Cacciari e il rettore Ivano Dionigi saranno gli studiosi chiamati a interpretare e commentare i grandi testi della classicità: dall'"Edipo re" di Sofocle, all'"Eneide" di Virgilio, dal "Simposio" di Platone a "La brevità della vita" di Seneca


I "Classici" di maggio giungono alla loro quattordicesima edizione
: anche quest’anno il Centro Studi "La permanenza del Classico" dell’Università di Bologna, fondato e diretto dal prof. Ivano Dionigi, offre all’Università e alla città un ciclo di letture e lezioni classiche che parleranno del nostro presente attraverso i grandi testi dell’antichità greca e romana, per interpellare la nostra identità di cittadini e di uomini.

Il ciclo di quest’anno s’intitola Homo sum: la parola più semplice e più disarmata, la parola più forte e più profonda che possiamo pronunciare. Gli incontri avranno luogo, come d’abitudine, ogni giovedì di maggio (7, 14, 21, 28 maggio), alle ore 21, nell’Aula Magna di Santa Lucia e nella contigua Aula Absidale videocollegata. L’ingresso è a inviti, che potranno essere ritirati, fino ad esaurimento, il martedì precedente ciascuna rappresentazione, dalle ore 17 alle ore 19, nella sede del Centro Studi "La permanenza del Classico" (Via Zamboni, 32 - Bologna). Tutte le serate saranno anche trasmesse in diretta streaming, visibili sul sito web del Centro Studi.

Ad inaugurarea il ciclo, giovedì 7 maggio, sarà la serata "Tyche. Del conoscere", che vedrà la messinscena del più enigmatico e conturbante dramma dell’antichità, l’"Edipo re" di Sofocle, realizzata e diretta da una delle più vivaci compagnie del teatro contemporaneo, Archivio Zeta (Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni), con il commento di un maestro indiscusso della psicoanalisi, Massimo Recalcati. Per l’occasione, l’Aula Magna di Santa Lucia diventerà teatro di suoni e di voci, con le musiche di Patrizio Barontini e la regia sonora dell’équipe internazionale Tempo Reale.

La seconda serata, "Pietas. Del dovere", ci offrirà – nell’intensa interpretazione di due grandi protagonisti del nostro teatro, Manuela Mandracchia e Luciano Roman – letture dall’"Eneide" di Virgilio, e in particolare dalla tragica vicenda di Didone. A commentare l’eterno conflitto fra interesse individuale e dovere verso la comunità sarà un punto di riferimento non solo della dottrina costituzionale, ma anche della coscienza civile del paese, Gustavo Zagrebelsky. Al pianoforte, per scandire le letture e incantarci con la sua musica, Giuseppe Fausto Modugno.


La terza serata, "Eros. Dell’amare", ci guiderà all’interpretazione e all’ascolto di uno fra i più straordinari dialoghi di Platone, il "Simposio": un testo che non cessa di provocare ogni facile concezione del rapporto fra la nostra passione e il nostro sapere. Ci guiderà nella comprensione del dialogo un ospite irrinunciabile delle serate di maggio, Massimo Cacciari, che introdurrà la lettura-spettacolo dal "Simposio" pensata da Claudio Longhi, alla guida di una squadra di giovani e già notevolissimi interpreti come Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo. La serata sarà accompagnata, alla fisarmonica, dalle esecuzioni musicali di Olimpia Greco.

Infine, giovedì 28 maggio, la serata "Tempus. Del vivere", ci porterà a riflettere sui nostri modi di vivere, subire o mettere a frutto il tempo che ci è dato, con la lettura de "La brevità della vita" di Seneca commentata da Ivano Dionigi. Accanto a lui, in una serata che vuol essere tutta dell’Alma Mater, leggeranno i brani di Seneca – tradotti da un maestro degli studi latini, Alfonso Traina – studentesse e studenti del nostro Ateneo, accompagnati dal Collegium Musicum Almae Matris.

Tutte le serate vedranno il coordinamento generale di Claudio Longhi e si avvarranno delle traduzioni e del contributo scientifico e organizzativo delle studiose e degli studiosi membri del Centro Studi “La permanenza del Classico”: Francesco Citti, Federico Condello, Elisa Dal Chiele, Camillo Neri, Lucia Pasetti, Daniele Pellacani, Bruna Pieri, Francesca Tomasi, Antonio Ziosi.