Un viaggio alla scoperta delle piante: arriva il Fascination of Plants Day

Le piante nutrono il pianeta e lo fanno respirare. Dalle piante dipende la nostra vita sulla Terra. Per questo l’Organizzazione Europea delle Scienze delle Piante promuove il Fascination of Plants Day, un momento in cui in moltissimi paesi del mondo si celebra l’importanza del mondo vegetale.

Anche l’Università di Bologna prende parte all’iniziativa, organizzando dal 16 al 23 maggio conferenze, visite guidate, laboratori tematici per bambini e mostre per conoscere meglio le piante e osservarle da più vicino. Gli appuntamenti saranno all’Orto Botanico dell’Alma Mater e a Palazzo Vespignani, nella sede di Imola del corso di laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio del Dipartimento di Scienze Agrarie.

Le danze si apriranno sabato 16, alle 9, con una visita guidata tematica dedicata agli alberi dell’Orto Botanico (replicata anche alle 15), nell’ambito dell’iniziativa “Vivi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna” promossa dall’Istituto Beni Culturali. A seguire, Alessandro Alessandrini dell’IBC presenta il suo ultimo volume in una conferenza dal titolo “La flora spontanea in Emilia-Romagna”.

Ad una serie di laboratori tematici per bambini segue poi nel pomeriggio un’altra passeggiata nell’Orto, questa volta sul tema dell’impollinazione, tra fiori, profumi e insetti, insieme a Marta Galloni – professoressa del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – e Francesca Rapparini dell’Istituto di Biometeorologia di Bologna.

Le iniziative continuano lunedì 18, quando i ricercatori dell’Università di Bologna e del Cnr racconteranno i loro studi in una serie di conferenze dedicate a natura e ambiente: dalle micro-alghe utili per la salute e per l’ambiente alla relazione tra fiori e api. Inoltre presso la Serra Lodi dell’Orto, già dalla mattina di sabato 16, saranno allestiti poster esplicativi di queste e tante altre ricerche dedicate alle piante.

Venerdì 22 maggio, dalle 10, ci si sposta al Plesso di Agraria dell'Alma Mater, dove il Dipartimento di Scienze agrarie ospita l'incontro "La ricerca sulle piante per l'innovazione in agricoltura". Il convegno sarà dedicato all’importanza del ruolo della ricerca in agricoltura, soprattutto per quanto concerne l’innovazione varietale, autentico volano per un’innovazione in grado di assicurare migliori produzioni dal punto di vista della quantità e della qualità.

Dopo i saluti inziali di Simona Caselli, Assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura e dell’Europarlamentare Paolo De Castro, ad aprire i lavori saranno Roberto Tuberosa e Maria Speranza, docenti dell’Università di Bologna. “La ricerca genetica sulle piante per affrontare le sfide globali” è il tema dell’intervento di Fabio Veronesi (Università di Perugia e presidente della Società Italiana Genetica Agraria) mentre Silvio Salvi e Stefano Lugli dell’Università di Bologna illustreranno i risultati dei progetti di ricerca svolti su cereali e ciliegio. A chiudere la prima parte della giornata sarà Andrea Demontis (Assosementi) il cui intervento illustrerà l’importanza della ricerca e dell’innovazione varietale per far fronte alle esigenze di innovazione del mondo agricolo ed alla crescente domanda di cibo del pianeta. Il convegno sarà moderato da Rino Ghelfi, coordinatore del Corso di Laurea in Scienze del Territorio e dell'Ambiente agro-forestale dell’Università di Bologna.

Nel pomeriggio è in programma una visita guidata all’Orto Agrario “Filippo Re” e alle serre del Dipartimento di Scienze Agrarie, dove si attuano ricerche nelle maggiori discipline scientifiche utilizzate per migliorare la produttività e la qualità dei prodotti utilizzati nelle filiere agroalimentare ed agroindustriali.

Sabato 23 maggio i festeggiamenti arrivano anche a Imola. Il corso di laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio del Dipartimento di Scienze Agrarie organizza infatti a Palazzo Vespignani una giornata intera per raccontare tante storie che hanno come protagonista le piante. Nell’arco della mattinata alcuni docenti del dipartimento racconteranno esperienze ed esperimenti, e parleranno di ricerca genomica e della sua importanza. Dalle 13 poi partirà l’iniziativa “Piante in cucina”: una degustazione di specialità con erbe aromatiche e officinali. A seguire, mostre, racconti e spettacoli in collaborazione con enti e associazioni del territorio.

Nella stessa giornata dalle 10, nella sede dell’Orto Botanico, l’Università di Bologna organizza anche due conferenze: la prima, tenuta da Giovanni Dinelli – professore del Dipartimento di Scienze Agrarie – su “Fitoalimurgia: piante spontanee tra alimentazione, tradizione e salute”, la seconda da Francesca Rapparini sul tema “Alla scoperta dei profumi delle piante: una comunicazione invisibile”. A seguire chiuderà la giornata una discussione partecipata sulle nuove forme di agricoltura urbana, un evento realizzato nell’ambito del progetto Urban Green Train.