Pallacanestro. Il Cus Bologna ad un passo dall'Europa che conta

Se il Cus Bologna riuscirà, stasera alle 20, a superare l’Università turca di Fatih, allora costringerà il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna a salire sull’auto e raggiungere Capodistria, dove sono in programma i campionati europei universitari. “Portate l’Alma Mater Studiorum in finale e verrò a vedervi”, aveva detto Ivano Dionigi, ricevendo la delegazione del Cus Bologna nell’aula Magna Charta, prima della partenza per la Slovenia. E mal che vada, comunque, il Cus Bologna, che è già in semifinale, avrà ottenuto il secondo miglior risultato di sempre di un ateneo italiano agli Europei. I migliori risultati, manco a dirlo, sono firmati proprio dal Cus Bologna: il bronzo (storico) del 2010 a Poznan, in Polonia e il quinto posto della passata edizione a Rotterdam, in Olanda. Il Cus, nel quarto con l’Università di Mosca,  si supera e batte i terribili russi 79-65 (16-20, 44-36, 65-54 i parziali).

“Abbiamo giocato di squadra – racconta l’allenatore del Cus Bologna, Matteo Lolli, affiancato dal direttore sportivo Agostino Briatico –. Abbiamo giocato con grande intensità dall’inizio alla fine. Siamo andati bene con la difesa e, recuperando tanti palloni, abbiamo potuto correre in contropiedi e trovare tiri aperti. Loro hanno provato a metterci in difficoltà nell’ultimo quarto. La loro zona-press ci ha messo un po’ in difficoltà. Poi, però, abbiamo preso le misure e abbiamo conquistato con pieno merito la semifinale. Ci aspettano i turchi, che sono fortissimi. Ma noi siamo il Cus Bologna e non ci tiriamo mai indietro”.

Il tabellino: Poluzzi 7, Sanguinetti 7, Martone 4, Burresi 2, Iattoni 10, Fin 14, Baldassarre 22, De Angelis, Chiappelli 10, Piunti 3, Montanari. All. Matteo Lolli (vice Davide Pulvirenti).