La Specola anche d'estate: continuano le visite nella torre dell'astronomia

Dopo le prime riaperture di maggio e giugno, continuano anche per tutta l'estate le visite guidate al rinnovato Museo della Specola dell'Università di Bologna. All’interno della torre che sorge al centro di Palazzo Poggi, nel cuore dell'Alma Mater, costruita ai primi del Settecento per ospitare la Specola dell’Istituto delle Scienze, sono custoditi gli strumenti che gli astronomi hanno utilizzato per le loro osservazioni e i loro studi. Oggetti e materiali di grande fascino e di grande pregio che rendono il museo uno spazio unico e spettacolare.

Lo si potrà visitare per tutta l'estate, alle 10,30 di ogni sabato e domenica di luglio e di agosto (esculsi sabato 15 e domenica 16 agosto) e anche nei primi due weekend di settembre.

Appuntamenti durante i quali si possono ammirare astrolabi e sfere armillari, quadranti astronomici e lunghi telescopi del Seicento, globi terrestri e celesti, cinquecentesche carte nautiche e carte cinesi del Seicento e anche una rarissima grande mappa terrestre di Matteo Ricci. Inoltre, telescopi settecenteschi e ottocenteschi, orologi a pendolo, camere fotografiche e strumenti di lavoro e calcolo del Novecento, compresi - di grande importanza - i due telescopi a tasselli realizzati da Horn d’Arturo, progenitori dei moderni grandi telescopi. E alla fine della visita, salita la scala a chiocciola della torre, ci si può affacciare sulla cima e godere di un'eccezionale vista panoramica su Bologna.

Le visite guidate sono in lingua italiana e hanno una durata di circa un'ora. Hanno un costo di 5 euro a partecipante, ma sono gratuite per i bambini fino ai 6 anni di età. Per tutti è comunque obbligatorio prenotarsi compilando l'apposito modulo online. Ed è importante presentarsi all'ingresso del museo dieci minuti prima dell'orario di inizio.