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Torna a Bologna il “Sole di Hiroshima”, la cerimonia delle lanterne galleggianti

In occasione del settantesimo anniversario dell'esplosione della bomba atomica su Hiroshima, tante lanterne in carta, da personalizzare con disegni, pensieri o preghiere, illumineranno il Parco del Cavaticcio. Il ricavato delle offerte andrà a sostegno della ricostruzione post-terremoto in Giappone, a Ishinomaki, e a Novi di Modena

Giovedì 6 agosto, in occasione del settantesimo anniversario dell'esplosione della bomba atomica su Hiroshima e della successiva conclusione del secondo conflitto mondiale, torna al Parco del Cavaticcio di Bologna “Il Sole di Hiorshima”, la cerimonia delle lanterne galleggianti. L'evento è organizzato da Nipponica, festival di cultura giapponese giunto quest'anno all'undicesima edizione, e rappresenterà il fulcro attorno a cui si svilupperanno una serie di iniziative dedicate all'anniversario dell'esplosione della prima bomba atomica, che vedranno il coinvolgimento, tra gli altri, del Comune di Bologna e di Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Durante la serata, a fronte di una piccola donazione che sarà devoluta in beneficenza, chi vorrà potrà ricevere una lanterna in carta da personalizzare con disegni, pensieri o preghiere e poi liberare in acqua. Una lanterna dopo l'altra, la sera del 6 agosto il Parco del Cavaticcio lentamente si illuminerà quindi della calda luce delle candele. E anche chi non potrà essere a Bologna avrà comunque l'opportunità di partecipare alla cerimonia. A seguito di una donazione online sul sito di Nipponica è infatti possibile lasciare un messaggio da trascrivere su una lanterna, che la sera del 6 agosto sarà accesa e messa in acqua insieme alle altre.

Tradizionalmente la cerimonia delle lanterne galleggianti (tōrōnagashi) viene celebrata in Giappone in occasione della festa dell'Obon, dedicata al culto degli antenati. Ogni anno, il 13 agosto, viene acceso un grande falò, mentre altri fuochi più piccoli vengono disposti lungo la via che gli spiriti degli antenati dovranno percorre per raggiungere le case delle loro famiglie. Una volta calata la sera, gli spiriti degli antenati sono invitati a lasciare nuovamente il mondo dei vivi con la celebrazione della cerimonia delle lanterne galleggianti. Le piccole lanterne di carta vengono affidate alle acque e, sospinte dalla corrente, lentamente spariscono insieme agli spiriti degli antenati. A Hiroshima la cerimonia delle lanterne galleggianti si celebra non il 13 ma il 6 agosto, proprio per commemorare le vittime dell'esplosione atomica che nel 1945 spazzò via la città.

“Il Sole di Hiroshima” non ospiterà però solamente la cerimonia delle lanterne galleggianti. Grazie alla collaborazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione, durante l'evento sarà rappresentato lo spettacolo teatrale "Scene da una 'rivoluzione (pochissimo) controllata'. Ascesa, folies e caduta del Grande Giappone", un percorso che connette le avventure belliche giapponesi dai primi anni del '900 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo spettacolo rientra nell'ambito di due differenti progetti: "Scena Solidale", realizzato a favore dei territori colpiti dal sisma del 2012 e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, e "Carissimi Padri... Almanacchi della 'Grande Pace' (1900-1015)", il progetto che dallo scorso gennaio indaga grottesche figure, assurde ragioni o per meglio dire le ‘follie’ che hanno condotto lo scoppio della Grande Guerra, prima fase di quella nuova "Guerra dei trent’anni" che ha insanguinato il mondo nel Primo Novecento. La regia dello spettacolo sarà di Claudio Longhi, già vincitore del premio ANCT come spettacolo dell'anno nel 2011 con “La resistibile ascesa di Arturo Ui” e del premio speciale Ubu 2013 con “Il ratto d'Europa”, mentre Donatella Allegro e Lino Guanciale ne saranno gli interpreti.

La beneficenza sarà il fil rouge che legherà tutti gli eventi della serata del 6 agosto. L'intero ricavato de “Il Sole di Hiroshima” sarà infatti devoluto in parti uguali a favore di due distinti progetti di solidarietà, uno giapponese e uno italiano. Metà delle donazioni raccolte saranno consegnate alla NPO giapponese Watanoha Smile, impegnata in sostegno dei bambini della scuola elementare “Watanoha” di Ishinomaki, gravemente danneggiata dallo tsunami che ha colpito il Giappone nel marzo 2011. La restante metà del ricavato dell'evento sarà invece devoluta a favore del Comune di Novi di Modena, coinvolto nel terremoto del maggio 2012, per l'allestimento di un parco giochi in costruzione nell'area in cui, prima del sisma, sorgeva una scuola elementare. Così come è già stato in occasione della scorsa edizione de “Il Sole di Hiroshima” dunque, Giappone e Italia, due paesi all'apparenza così distanti, si troveranno per una sera l'uno accanto all'altro, per ricordare due dolorose ferite ma anche per ricostruire insieme un futuro sereno. Al termine della scorsa edizione de “Il Sole di Hiroshima” erano state accese quasi 700 lanterne, grazie alla partecipazione di oltre 1000 persone; la speranza per l'edizione di quest'anno è di vedere il Parco del Cavaticcio brillare ancora di più.

Per celebrare l'evento sarà inoltre realizzato un esclusivo calendario composto da tredici fotografie di Fosco Maraini, apripista della nipponistica italiana e capace di cogliere, con le sue pagine e le sue foto, l'inconsueto e il quotidiano della vita in Giappone, paese che amava e di cui era fine conoscitore. Il calendario, realizzato grazie alla generosità degli eredi di Maraini e alla disponibilità degli Archivi Alinari, che ne tutelano i diritti, si comporrà di tredici scatti in bianco e nero capaci di contraddistinguere l'esperienza giapponese del celebre studioso e fotografo. Il calendario sarà stampato in tiratura limitata in esclusiva per Nipponica e sarà venduto in occasione de “Il Sole di Hiroshima”. L'intero ricavato dalla vendita del calendario sarà devoluto a favore dei due progetti di beneficenza sostenuti dall’evento.

Durante la serata sarà inoltre possibile provare alcuni dei sapori della cucina nipponica, assaggiando sushi (da prenotare online), gelato al tè verde e tè giapponese, grazie alla collaborazione di Mercati della Terra Slow Food, Associazione La Gru, Gelateria Stefino, Il mondo di Eutepia e Zushi Ristorante Giapponese. Anche parte del ricavato delle degustazioni sarà devoluto in beneficenza.

La serata, ad ingresso libero, comincerà alle 19 con la distribuzione delle lanterne, che proseguirà fino 21,30. Dalle 19 alle 20,30 saranno distribuiti anche i sushi mixed prenotati online. Alle 20,30 andrà in scena "Scene da una 'rivoluzione (pochissimo) controllata'. Ascesa, folies e caduta del Grande Giappone". Alle 21,30, terminato lo spettacolo teatrale, sarà infine celebrata la cerimonia delle lanterne galleggianti.

L'evento è parte del programma di Avant Garden 2015 e Bè - Bologna Estate 2015, ed è ideato e organizzato da Nipponica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, del Consolato Generale del Giappone a Milano, della Regione Emilia-Romagna, dell'Università di Bologna, del Comune di Bologna e dell'Istituto Giapponese di Cultura in Roma.