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Notte dei Ricercatori: gli appuntamenti a Bologna e in Romagna

Spettacoli, mostre, visite guidate, caffè scientifici: l'Alma Mater ospita la serata europea dedicata alla ricerca con un fitto calendario di eventi dedicati alla diffusione della cultura scientifica

Il 25 settembre torna la Notte dei Ricercatori, evento promosso dal 2005 dalla Commissione Europea, che coinvolge ricercatori, istituzioni ed enti di ricerca in tutta Europa, con l’obiettivo di far interagire ricercatori e cittadini e di favorire la diffusione della cultura scientifica attraverso un contesto informale. Durante la serata sarà possibile assistere a dimostrazioni ed esperimenti scientifici dal vivo, mostre, visite guidate, seminari divulgativi, spettacoli e concerti. L’edizione 2015 vede l’Italia partecipare con ben quattro progetti, Sharper, Dreams, Tracks e Party don’t stop, per un totale di 22 città.

Dei quattro progetti, Bologna aderisce - assieme alle città di Roma, Frascati, Catania, Trieste, Pavia, Milano, Cagliari, Bari, Ferrara e Pisa - a Dreams, primo classificato in Europa, promosso dalla Commissione Europea e coordinato e realizzato da Frascati Scienza.

Dei quattro progetti, la città di Bologna aderisce - assieme a Roma, Frascati, Catania, Trieste, Pavia, Milano, Cagliari, Bari, Ferrara e Pisa - a Dreams, progetto primo classificato in Europa, promosso dalla Commissione Europea e coordinato e realizzato da Frascati Scienza.

Il ricco programma della giornata in città inizia alle 17 nel Chiostro di San Giovanni in Monte, dove i ricercatori e gli studenti del Liceo Sabin coinvolgeranno i cittadini in più di venti attività: dalla misura dell'impronta ecologica ai guanti interattivi che possono essere usati per i videogames o per la riabilitazione, dalla doccia cosmica alle previsioni meteo, dagli tsunami al supercalcolo.

Poi, dalle 19, in dieci locali del centro storico, altrettanti ricercatori parleranno dei temi più svariati, dai buchi neri, al marketing, dall’elisir di lunga vita al cambiamento climatico. La notte bolognese si concluderà alle 21 con uno spettacolo nell’Aula Prodi del Complesso di San Giovanni in Monte: sei ricercatori si alterneranno per mostrare al pubblico tutti i colori e i sapori dell'energia, con collegamenti con il CERN e con i telescopi VTL e Alma in Cile. Lo spettacolo sarà intervallato da alcuni intermezzi dei primi due classificati dell'edizione bolognese di Famelab. A Bologna la Notte dei Ricercatori ha il patrocinio del Comune di Bologna ed è organizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, con la collaborazione dell’Università di Bologna, del Cnr, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di Cineca, del Liceo Sabin, di SOFOS-Associazione per la divulgazione delle scienze e del Museo del cielo e della terra di San Giovanni in Persiceto.

La Notte dei Ricercatori, però, non coinvolge solo Bologna: protagonisti saranno anche i campus romagnoli dell'Alma Mater. A Ravenna saranno inaugurate, a partire dalle 18, ben tre mostre presso la Fondazione Casa di Oriani: “Di Piazza in Piazza. Viaggio nella cultura alimentare”, installazione multimediale che ricostruisce un percorso storico e geografico itinerante, “Come eravamo”, mostra fotografica sul periodo d’oro del Cinema Italiano e “Convivo con l’arte” che presenta una tavola imbandita con elementi che richiamano le opere dei più grandi artisti dell’arte contemporanea (realizzati dagli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna). Per chiudere la serata ravennate, poi, alle 20,30, nella Sala Spadolini della Fondazione Casa di Oriani, è in programma “Alimentazione e Ricerca”, una tavola rotonda dedicata ai tanti volti dell’alimentazione.

E la Notte dei Ricercatori a Ravenna è anche l’occasione per presentare - sempre alle 18, presso la Fondazione Casa di Oriani - un’importante novità: il nuovissimo “Tour Virtuale del Campus di Ravenna”. Un nuovo portale online realizzato a cura del Dipartimento di Beni Culturali dell’Alma Mater con la collaborazione di Fondazione Flaminia e concepito come una mappa interattiva su cui sono visualizzate le singole sedi del Campus ravennate. Grazie a questo nuovo strumento è possibile “entrare dentro” le strutture universitarie di Ravenna, visitandole grazie ad una serie di dettagliatissime fotografie a 360°. L’obiettivo è fornire agli studenti - attuali e futuri - una sintesi visiva del Campus cittadino, ma anche un’ulteriore opportunità per accedere a servizi e siti web istituzionali e favorire così l’orientamento e l’inserimento nelle attività delle scuole e dei corsi di laurea.

A Cesena gli incontri principali sono organizzati dal Dipartimento di Informatica, dal Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione, dal Dipartimento di Psicologia e dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari: oltre a vari interventi sui temi della ricerca, i laboratori dei dipartimenti apriranno le loro porte al pubblico per mostrarne attività e risultati. Si potrà inoltre visitare gratuitamente la mostra “A cominciare dall’immagine: la costruzione dei luoghi”, allestita nell’ex Chiesa dello Spirito Santo, a cura del Dipartimento di Architettura. Presso la Biblioteca Malatestiana inaugurerà, anche qui, la mostra “Di Piazza in Piazza. Viaggio nella cultura alimentare”.

Infine, l’appuntamento forlivese si terrà presso le Gallerie Caproni di Predappio dove, oltre all’aperitivo scientifico, il CIRI Aeronautica organizza delle visite guidate al laboratorio CICLoPE, progettato per misurare, per la prima volta al mondo con la necessaria precisione, tutte le quantità rilevanti per descrivere i flussi turbolenti vicino alla parete.