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Vela. Un Cus Bologna sfortunato alla Mille e Una Vela Cup

Nella gara universitaria al Circolo Nautico di Rimini entrambi gli equipaggi dell'Alma Mater sono costretti al ritiro per problemi tecnici alle imbarcazioni

Alla Mille e Una Vela Cup, disputata al Circolo Nautico di Rimini, vince Trieste, per il terzo anno consecutivo, che si lascia alle spalle Padova e Milano. Mentre il Cus Bologna, braccio sportivo dell’Alma Mater, è costretto a guardare per una serie di problemi. La nuova imbarcazione, BoIng, terminata a tempo di record e mai testata prima in una regata, pur essendo stata costruita grazie a tecnologie avanzate, palesa problemi di tenuta strutturale che non era stati messi in preventivo. Il risultato è che, dopo due giorni di regate, l’imbarcazione è costretta al ritiro.

Non va molto meglio alla seconda barca del progetto 051 Challenge: Linguaza, che pure era reduce dalla piazza d’onore della passata stagione, si ferma per la rottura dell’attacco di un bozzello del fiocco. Anche in questo caso, per il rimpianto di Vittorio Balletti, responsabile della sezione vela del Cus Bologna, si è costretti al ritiro. Delusi e amareggiati, ma non per questo scoraggiati: la sezione vela si è subito messa al lavoro per risolvere ogni tipo di problema, come è tradizione del Cus Bologna.


Su Linguaza c’erano Giulia Mascarin (Ingegneria Ambientale) e Marco Chini (Ingegneria Meccanica). Su BoIng - ideata e costruita da Michele Zavatta (Ingegneria Meccanica), Alina Bisag (Ingegneria Energetica), Maria Pappalardo (Ingegneria Meccanica), Donato Coppola (Ingegneria Meccanica) e Giulia Ridolfi (Ingegneria Meccanica) - c’erano Federico Grazzi (Ingegneria Meccanica) e Marco Clementi (Scienze Motorie).