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Anche a Cesena arriva il cibo tra arte e ricerca con "di Piazza in Piazza"

Dopo Bologna, Rimini e Forlimpopoli, l'installazione multimediale Unibo arriva anche nel Campus cesenate, accompagnata da mostre, incontri e una rassegna cinematografica. Per parlare di alimentazione e scienze umane

Con la Notte dei Ricercatori, lo scorso 25 settembre, è arrivato anche a Cesena, nella Biblioteca Malatestiana, l'appuntamento con "di Piazza in Piazza", il progetto promosso dall’Alma Mater che - in continuità con l'Expo milanese - mostra al pubblico i risultati della ricerca in campo umanistico sul tema del cibo.

"di Piazza in Piazza" è prima di tutto un'installazione multimediale che, attraverso una serie di tavole, navigabili con un semplice movimento della mano, accompagna il visitatore in un viaggio nel tempo alla scoperta del cibo e dei mondi che vi ruotano attorno: da fonti inedite o edite e malnote, da romanzi, film, affreschi, miniature, quadri, scaturiscono tantissimi elementi della cultura alimentare da riscoprire e ricomporre.

Inoltre ci sono due mostre fotografiche, sempre alla Biblioteca Malatestiana: la prima, curata da Guido Gambetta sul tema “Come mangiavamo, viaggio tra le immagini di Rodrigo Pais”, sarà visibile dal 5 al 31 ottobre; già aperta invece la seconda, “Alimentazione e tecnologia”, promossa dal CIRI Agroalimentare.

Ad accompagnare installazione e mostre è poi in programma una serie di conferenze, che prenderanno il via lunedì 5 ottobre (ore 17,30) con “Cucina e territorio o cucina in città? Il segreto dell’identità italiana”, a cura di Massimo Montanari, docente al Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna. Lunedì 12 ottobre (sempre alle 17,30) sarà la volta di Fabrizio Lollini (ricercatore Unibo di Storia dell’arte medioevale) che interverrà su “Il cibo raffigurato: tra pittura, miniatura e scultura”. L’appuntamento successivo è fissato poi per lunedì 19 (stesso orario) sul tema “Il gusto degli altri. Alimentazione nel Messico antico e coloniale”: il relatore sarà Davide Domenici, ricercatore al Dipartimento di Storia Culture Civiltà. Il 26 ottobre si discuterà di “Banchetti, felicità gastronomiche e letterarie” con Gino Ruozzi, ordinario Unibo al Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, mentre la coclusione del ciclo arriverà il 30 ottobre con “Nelle mani delle donne. Nutrire, avvelenare, guarire”, a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli, del Dipartimento di Storia Culture Civiltà.

E in programma ci sono anche altri due incontri, curati da Cedra (Centro di divulgazione delle ricerche nel settore agroalimentare, emanazione di Ser.In.Ar.): il 10 ottobre (ore 10,00 presso la Sala Dradi Maraldi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena) Giovanni Scapagnini (docente di Biochimica Clinica all'Università del Molise) parlerà di “Impatto dell’alimentazione sulla qualità dell’invecchiamento”, mentre giovedì 15 (alle 17,30, nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana) Maria Severina Liberati (presidente di Cedra e docente di Agraria e Medicina Veterinaria all’Università di Bologna) modererà la tavola rotonda sul tema “Orizzonti imprenditoriali nell’agroalimentare: storie femminili di successo”.

Il cartellone degli eventi cesenati di “di Piazza in Piazza” si chiude poi con una rassegna cinematografica al Cinema San Biagio. Il primo appuntamento è per giovedì 1 ottobre con "L’ala o la coscia?" (1976) di Claude Zidi. Poi giovedì 8 con "Quando l'Italia mangiava in bianco e nero" (2014) e "Cinecittario" (2015) di Andrea Gropplero di Troppenburg, realizzati con i materiali dell'archivio storico dell’Istituto Luce. Giovedì 22 tocca a "Cucinare da re" (2010) di Mauro Bartoli e Giuseppe Savini. E infine giovedì 29 chiude la rassegna "Food Markets on Video", una selezione dai video vincitori del concorso indetto in occasione di "di Piazza in Piazza", accompagnata da un intervento della docente Unibo Cristina Bragaglia intitolato “Gli ingredienti del cinema gourmand”.