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Il Maestro Ezio Bosso in concerto all'Alma Mater il 18 ottobre

L’appuntamento con il compositore è il 18 ottobre alle 18 in Aula Magna di Santa Lucia con l’esecuzione integrale del movimento finale della Sinfonia N.4 dedicata all’Alma Mater. Il concerto è aperto alla città: gli inviti possono essere ritirati il 13-14-15 ottobre presso l'URP dell'Ateneo.

Torna all’Alma Mater Studiorum Ezio Bosso, uno dei più influenti compositori e musicisti viventi, dopo il successo del 20 giugno in Piazza Maggiore, in occasione di ReUniOn - il primo raduno mondiale dei laureati dell'Università di Bologna – quando ha emozionato il pubblico con l’esecuzione di alcune parti della Sinfonia N.4, dedicata all’Alma Mater e ispirata al testo e ai principi della Magna Charta Universitatum.

 

Ezio Bosso renderà omaggio all’Università di Bologna regalando un concerto esclusivo, aperto alla città, in Aula Magna di Santa Lucia, eseguendo integralmente, e per la prima volta, con il Collegium Musicum Almae Matris e con la collaborazione dell’Accademia dell’Orchestra Mozart, il movimento finale della Sinfonia N.4 “ALMA MATER”.

 

Il Maestro, inoltre, suonerà al pianoforte alcuni brani simbolo della sua produzione da camera in trio con Eleonora Montagnana al violino e Sebastiano Severi al violoncello.

 

L’ingresso è ad invito.

Gli inviti (per un massimo di due a persona, fino ad esaurimento) possono essere ritirati presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Università di Bologna (Largo Trombetti, 1) da martedì 13 ottobre a giovedì 15 ottobre dalle ore 9 alle ore 18.

 

Nota biografica di Ezio Bosso

 

Formatosi a Vienna, sotto la guida di Streicher e Österreicher e Schölckner, Ezio Bosso è ormai considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione.

Il suo stile cellulare e la sua ricerca sinestetica, il suo approfondito lavoro sugli strumenti ad arco e la agogica, così come il suo avvicinarsi a diversi linguaggi musicali, e la sua ricerca sul concetto di musica empatica sono riconosciuti da pubblico e critica in tutto il mondo.

Sia come compositore che direttore e in formazioni da camera si è esibito nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali, come Royal Festival Hall, Southbank Center London, Sydney Opera House, Palacio de las Bellas Artes di Mexico city, Teatro Colon di Buenos Aires, Carnegie Hall NYC, Teatro Regio di Torino, Houston Symphony, Auditorium Parco della Musica Roma.

Vincitore di importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (unico non australiano a vincerlo) o il Syracuse NY Award in America, la sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi come Christopher Wheeldon, Edwaard Lliang o Rafael Bonchela, nel teatro da registi come James Thierrèe e nel cinema ha collaborato con registi di fama internazionale tra cui Gabriele Salvatores.

Vive a Londra, dove è stato direttore stabile e artistico dell’unica orchestra d’archi di grande numero inglese: The London Strings.

Dal 2013 su suggerimento di Guidon Kremer, Il famoso Violoncellista Mario Brunello gli scrive chiedendo di incontrarlo. Da questa casualità è nata una intensa collaborazione in duo pianoforte e violoncello e una profonda amicizia.

Nel 2014 ha debuttato con la sua Fantasia per Violino e Orchestra alla testa di London Symphony Orchestra con Sergey Krylov al violino solista. Dal loro incontro è nata una collaborazione continuativa.

Nel 2015 The Arts News Paper e Penelope Curtis (il direttore di Tate Britain) hanno definito il suo concerto alla Ikon Gallery l’evento artistico dell’anno ed è stato scelto dall’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna per comporre e dirigere una composizione dedicata alla Magna Charta Universitatum.