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Home Incontri e iniziative Le ‘nuove musiche’ a Venezia nel Seicento (1610 c. - 1650 c.)

Le ‘nuove musiche’ a Venezia nel Seicento (1610 c. - 1650 c.)

Prosegue la 27° rassegna LA SOFFITTA 2015 con una giornata di studi internazionale - realizzata in collaborazione con l’Associazione «Il Saggiatore musicale» - per approfondire la composizione delle ‘nuove musiche’ nella Venezia della prima metà del Seicento.

Una giornata internazionale di studi, giovedì 15 ottobre 2015, ore 9.30-19 presso il Salone di palazzo Marescotti, dedicata alle musiche del Seicento.  "A partire all’incirca dal 1610  - spiegano i professori - Venezia divenne, dopo Firenze e Roma, il terzo polo di creazione, consumo e diffusione delle nuove musiche concertate ad una due e tre voci composte secondo la nuova tecnica del basso continuo. Compositori quali Priuli, Barbarino, Corradi, Monteverdi, Grandi, Berti, Milanuzzi, Sances, Pesenti, Ferrari (oltre ad un buon numero di altri minori), produssero una vasta messe di musiche concertate per piccolo organico vocale, nelle quali utilizzarono una varietà di tecniche compositive e di declinazioni stilistiche, creando una sorta di ‘repertorio civico’ di musiche concertate su testi profani che ebbero un ruolo fondamentale nell’evoluzione del genere, e costituirono poi un modello non secondario per la scrittura vocale dei primi compositori d’opera attivi in laguna a partire dalla fine degli anni ’30.

 

Nel corso della giornata di studio - alla quale parteciperanno studiosi italiani ed stranieri - verranno proposte nuove risultanze ed indagini riguardanti la committenza, la pubblicazione a stampa e la diffusione, la tipologia e lo stile dei testi poetici intonati, le caratteristiche formali, stilistiche e tecnico-compositive, nonché le complesse intersezioni tra genere sacro e profano delle ‘nuove musiche’ di conio veneto-veneziano.”


Partecipano: Nicola Badolato (Bologna), Rodolfo Baroncini (Adria), Paolo Cecchi (Bologna), Luigi Collarile (Venezia), Jean-François Lattarico (Lione), Jonathan Pradella (Venezia), Daniele Torelli (Bolzano), John Whenham (Birmingham)

 

Comitato scientifico: Rodolfo Baroncini (Adria), Lorenzo Bianconi (Bologna), Paolo Cecchi (Bologna), Luigi Collarile (Venezia)