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Unibo Green: cresce la differenziata. E c'è un quiz per saperne di più

Anche l'Alma Mater partecipa alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti: per l'occasione distribuisce 5150 nuovi contenitori per carta, plastica, alluminio e vetro e lancia un test online con informazioni utili, dubbi e curiosità

Non più solo carta e plastica, ma anche vetro e lattine, e in tutte le sedi dell'Università di Bologna, compresi i Campus della Romagna. Unibo Green, il progetto di raccolta differenziata dell'Alma Mater, si allarga sia nei materiali raccolti, sia nel numero di sedi coinvolte, e distribuisce all'interno di tutte le strutture dell'Ateneo 5150 nuovi contenitori per il recupero di carta, plastica, alluminio e vetro.

Un'iniziativa avviata in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (dal 21 al 29 novembre), a cui l'Università di Bologna aderisce anche con un quiz online aperto all'interna comunità universitaria, dedicato proprio alla raccolta differenziata. Dove vanno buttate le penne e i pennarelli esauriti? E gli scontrini? Che cosa si può ricavare da una bottiglia di plastica? E quanta energia si risparmia riciclando un chilo di vetro? Quindici semplici domande per testare la propria preparazione in materia e scoprire curiosità e vantaggi di una raccolta rifiuti fatta con attenzione, anche in università.

L'Alma Mater è fortemente impegnata sui temi del risparmio energetico, della mobilità sostenibile e del rispetto dell'ambiente. Le iniziative sono tante, tutte elencate nel Piano della sostenibilità ambientale di Ateneo e presentate sul portale Unibo Sostenibile: dalla raccolta differenziata di Unibo Green ai tetti verdi di Agraria e Ingegneria, fino al car sharing aziendale con flotta elettrica.

La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti è la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei dedicata all’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente. L'Italia partecipa con ben 5.286 azioni che coinvolgono pubbliche amministrazioni, associazioni, imprese, scuole, fino ad arrivare ai singoli cittadini.