Il Rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi e il Presidente della Fondazione Fashion Research Italy Alberto Masotti hanno firmato oggi un’intesa per promuovere e favorire attività di ricerca e didattica nel settore dell’industria culturale creativa, in particolare nel comparto del fashion. Tra gli scopi delle due istituzioni quello di consolidare l’immagine di Bologna quale città della moda, al fine di custodire e valorizzare la produzione manifatturiera emilianoromagnola, tra i leader del Made in Italy, anche attraverso un percorso formativo innovativo: un master in Fashion, Design, Technologies. La Fondazione Fashion Research Italy, presso la futura sede in via del Fonditore, a Bologna, sarà il contenitore e l’acceleratore d’idee per una comunità integrata di docenti e ricercatori che all’interno dell’Università di Bologna si occupano di Industrie Culturali Creative e la sede del nuovo master dell’Alma Mater.
Il protocollo prevede nello specifico:
1) individuazione di tutte le iniziative funzionali alla custodia, aggiornamento e valorizzazione degli archivi fotografici, multimediali e materiali delle principali imprese anzitutto emiliano-romagnole, ma più in generale nazionali, che operano nel settore della moda, al fine di promuovere la fruizione dello stesso presso tutti i soggetti che, per motivi accademici o di differente natura, siano interessati allo stesso;
2) individuazione e sviluppo di progetti di ricerca con particolare, ma non esclusivo, riferimento ai nuovi linguaggi digitali e culture multimediali specifiche del settore della moda e dell’industria culturale creativa.
Il Master in Fashion, Design, Technologies è il nuovo master dell’Alma Mater ed è promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della vita in collaborazione con il Dipartimento di Architettura, nato dalla collaborazione con la Fondazione. Il master di primo livello, che partirà a gennaio del 2017, è pensato per formare i nuovi dirigenti del comparto della moda e dell’industria culturale creativa in un contesto internazionale e per formare tecnici esperti dei più moderni linguaggi digitali e culture multimediali con il fine di supportare le aziende nella presentazione/pubblicizzazione/vendita/archiviazione delle proprie produzioni.