Cinema contemporaneo italiano: impegno e intrattenimento a confronto

Una due giorni per riflettere sul concetto di impegno nelle sue diverse accezioni e sull'influenza che questo esercita nei discorsi e nelle pratiche relative al cinema italiano contemporaneo. Il convegno "Il sistema dell’impegno nel cinema italiano contemporaneo. Finanziamento, produzione, gusto", in programma lunedì 15 e martedì 16 febbraio, dalle 9 alle 17, nel Salone di Palazzo Marescotti, rientra nella sezione Cinema del programma La Soffitta 2016, a cura di Veronica Innocenti e Sara Pesce del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Grazie agli interventi di numerosi studiosi e giornalisti, durante la due giorni saranno esplorate le traiettorie che hanno condotto l'industria culturale a polarizzarsi sull'asse impegno versus intrattenimento. Uno schema che ha attraversato momenti di particolare tensione (il Dopoguerra, gli anni Settanta) e fasi in cui sembrava stemperarsi in una prospettiva più articolata e problematica (la politique des auteurs degli anni Cinquanta, il postmodernismo degli anni Ottanta).

Negli ultimi anni, alcuni studi hanno inquadrato la questione dell’impegno affrontando e superando i problemi più immediati di definizione e di classificazione (quali film sono impegnati e quali non lo sono?). Nel corso del convegno, si verificherà, quindi, se le nozioni solitamente collegate al termine hanno ancora una parvenza di attendibilità in un'industria culturale complessa come quella attuale e se la nozione di impegno sia ancora oggi in grado di orientare (positivamente o negativamente) il consumo cinematografico.