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Lutto in Ateneo. È scomparso il prof. Alain Goussot

Era associato di Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Psicologia di Cesena e la Scuola di Psicologia e Scienze della formazione

È scomparso il professor Alain Goussot, docente di Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Psicologia di Cesena e la Scuola di Psicologia e Scienze della formazione dell'Università di Bologna.

Laureato in Storia e filosofia con una specializzazione in Psicologia applicata all’Università libera di Bruxelles nel 1978, aveva ottenuto un Dottorato in Storia all’Istituto Universitario europeo Fiesole-Firenze nel 1986.

Il percorso di vita e di lavoro di Alain Goussot è costellato di significative esperienze nei diversi campi dell’educazione che lo hanno portato nel corso del tempo a essere professore di Storia e filosofia presso il Liceo di Charleroi (1978-1980), ricercatore presso il dipartimento di Storia dell’Istituto Universitario europeo di Fiesole (1982-1986), docente a contratto in diverse università ed enti, coordinatore di innumerevoli progetti nel campo educativo e del sociale, consulente per progetti inerenti i flussi migratori, collaboratore di associazioni di familiari, organizzazioni non governative e così via. Il tutto in continuità con il suo impegno accademico come professore associato di Didattica, Pedagogia speciale e Ricerca educativa presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, nel Campus di Cesena.

In piena continuità con la tradizione della Pedagogia speciale, Alain Goussot – seguendo in questo l’esempio del suo maestro Andrea Canevaro − ha sempre praticato una pedagogia attiva, militante, accanto ai più deboli, ai più vulnerabili, fossero essi disabili, migranti, poveri o socio-culturalmente deprivati. La qual cosa lo ha portato a spendersi in ogni dove, con una straordinaria generosità e rara umiltà che gli è oggi testimoniata da più parti, non solo in Italia.

Studioso impegnato e rigoroso, ricercatore instancabile e integerrimo è stato capace di indagare i temi più complessi con lucidità e grande onestà intellettuale. È sempre stato una presenza forte e significative per la Società Italiana di Pedagogia Speciale e ha contribuito a far crescere la curiosità e la sensibilità attorno a questioni sociali complesse e spinose.

Socio fondatore della SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale), è stato membro della RICE - Rete Internazionale delle Città dell'Educazione (Università di Mons-Belgio), del LISIS - Laboratorio Internazionale sull'inclusione Scolastica (HEP- Haute Ecole Pedagogique, Losanna- Svizzera), dell'AIFREF - Associazione internazionale di formazione e ricerca in educazione familiare, del CREAS - Centro Ricerca Educazione e Azione Sociale (Charleroi-Belgio). Tra le sue collaborazioni internazionali si segnalano anche quella con la Cattedra sulle Identità professionali e l'innovazione nell'ambito delle disabilità intellettive e dei disturbi pervasivi dello sviluppo (Facoltà dell'educazione, Università di Sherbrooke, Canada), con l'Institut Pierre Janet (Parigi), con il gruppo di ricerca su Resilienza, attaccamento e culture dell'Agenzia medica Cervier di Parigi (coordinato dal prof. Boris Cyrulnik), con la Fondazione Françoise Minkowska (Centro di ricerca e formazione sui processi transculturali di Parigi), con il Centro ricerca e clinica transculturale (Bobigny-Parigi), con la cattedra sull'Handicap intellettivo e mentale dell’Università del Quebec (prof. J. M. Bouchard), con il Centro di ricerca sui disturbi della comunicazione Brown University (prof. Barry Prizant). Proficua è stata anche in tal senso la collaborazione con il prof. Charles Gardou, docente di Antropologia e Pedagogia presso l’Università di Lyon, del quale ha curato la traduzione e l’introduzione del recente volume" Nessuna vita è minuscola. Per una società inclusiva".

Da non trascurare è anche il suo impegno nel campo dell’editoria scientifica: ha diretto le collane "Pedagogie attive: educatori antichi e moderni" (Edizioni Il Rosone, Foggia), "Paideia e Alterità" (Aras, Fano), "Disabilità, prevenzione dell'handicap e umanizzazione della cura" (Maggioli, Sant'Arcangelo di Romagna) e ha collaborato a vari comitati scientifici e riviste, tra le quali Educazione democratica (Edizioni Il Rosone, Foggia), L'Autre - Ricerca clinica tansculturale (La Pense Sauvage, Grenoble), Educazione interculturale (Erickson, Trento), L’Integrazione scolastica e sociale (Erickson, Trento).

Mercoledì 30 marzo, alle 14, nell'Aula Magna del Campus di Cesena dell'Alma Mater (piazzale Sanguinetti, 180 - Cesena) ci sarà un momento di ricordo di Alain Goussot tenuto da Andrea Canevaro