Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo RecoNow: mobilità studentesca tra Europa e Medio Oriente

RecoNow: mobilità studentesca tra Europa e Medio Oriente

Con tre eventi, in Giordania, in Palestina e a Bologna, si chiude il progetto europeo coordinato dall'Alma Mater grazie al quale saranno valorizzate le possibilità di scambio tra atenei mediorientali ed europei


Prima un incontro ad Amman, in Giordania, mercoledì 6 aprile, poi un seminario a Nablus in Cisgiordania, Palestina
, domenica 10, e infine l'appuntamento a Bologna del 10 maggio. Sono le tappe finali di RecoNow, progetto europeo coordinato dall'Università di Bologna dedicato all'internazionalizzazione dell'istruzione superiore nell'area del Mediterraneo.

RecoNow ha permesso di formare il personale degli atenei palestinesi e giordani coinvolti sul riconoscimento e l'accreditamento dei titoli di studio universitari stranieri, favorendo lo scambio di buone pratiche su riconoscimento titoli e riconoscimento crediti. Toccando anche temi complessi e specifici, come quello dei rifugiati e l'applicazione di metodi di istruzione non tradizionale, ad esempio l'online learning e l'apprendimento transnazionale. Tutte nozioni che permetteranno di valorizzare la mobilità studentesca tra Europa e Medio Oriente.

Le azioni messe in campo dal progetto, infatti, contribuiranno a migliorare le pratiche e le procedure per la gestione delle mobilità studentesche, in particolare quelle che l’Unione Europea promuove con il nuovo programma Erasmus Plus.

Al progetto RecoNow partecipano quindici istituzioni, con il coordinamento dell'Università di Bologna: tre atenei giordani, due atenei palestinesi, i ministeri dell'istruzione palestinese e giordano, un ente governativo giordano che si occupa di accreditamento nell'ambito dell’istruzione universitaria, due atenei europei, due centri Enic Naric (quello italiano CIMEA e quello francese CIEP), l’associazione delle università arabe ed un’agenzia di consulenza per la logistica.