Dopo la serata di apertura dello scorso 14 aprile con l'Orchestra del Collegium Musicum Almae Matris impegnata sul palco di Santa Cristina, l'edizione 2016 di MusicAteneo arriva al suo secondo appuntamento. Questa volta lo scenario sarà quello della Chiesa di San Paolo di Ravone, in via Andrea Costa a Bologna, e protagonisti della serata - giovedì 28 aprile, alle 21 - saranno i cori e l'ottetto di fiati del Collegium Musicum per un programma che vede musiche di Mysliveček, Palmerini, Liszt, Puccini e Respighi.
Di Giacomo Puccini, in particolare, si potrà ascoltare un lavoro poco noto ma di grande fascino: il "Te Deum à 3". "È una composizione quasi sconosciuta - spiega Fabio Valente, che per il Collegium Musicum suona il fagotto - che rappresenta un sunto della qualità compositiva del primo rappresentante della famiglia Puccini: scritta per violini e basso continuo e coro a tre voci (soprano, mezzosoprano, contralto), riporta sul manoscritto conservato a Lucca la data 1761 e l'occasione in cui venne eseguita, il Concerto di San Giovannetto nell'omonima chiesa della città toscana".
Insieme a una Messa à 3 e a una Messa da Requiem composte negli stessi anni, il "Te Deum à 3" è una delle composizioni più riuscite del maestro toscano, ma resta anche la meno conosciuta e la meno eseguita delle tre. A farla riscoprire al pubblico ci enserà, giovedì 28, il Coro Femminile del Collegium Musicum accompagnato da organo e fagotto come basso continuo.