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Lo schermo sul leggìo: la rassegna di Ivano Marescotti per Zambè

Pensata per Piazza Scaravilli e articolata in quattro appuntamenti, la rassegna inaugurerà il programma di attività organizzato da Alma Mater, nell'ambito di bè bolognaestate 2016

Martedì 7 giugno partirà Zambè, il programma di attività organizzato da Alma Mater nell'ambito di bè bolognaestate 2016 e ospitato in tre diversi spazi - Piazza Scaravilli, Cortile d’Ercole e Cortile del Pozzo di Palazzo Poggi - allo scopo di valorizzare la ricchezza e la bellezza di via Zamboni e della zona Universitaria. Ad inaugurare la nuova rassegna, pensata per Piazza Scaravilli e articolata in quattro appuntamenti immaginati, adattati e diretti da Ivano Marescotti e Ifigenia Kanarà nei mesi giugno e luglio, sarà proprio il 7 giugno, alle 21.45, l'avvio di “Lo schermo sul leggìo. Ciò che non hai mai visto in un libro e mai letto in un film”, un progetto che approfondisce il rapporto tra le discipline artistiche legate alla narrazione come il cinema, la letteratura e il teatro e che regalerà un inconsueto spettacolo di parole e immagini.

Protagonista di questa prima serata sarà proprio Marescotti che interpreterà il romanzo di Umberto Eco “Il nome della Rosa”, mettendo in relazione il testo letterario con la sua interpretazione teatrale e con le immagini tratte dall'omonimo film di Jean Jacques Annaud.

A seguire si avvicenderanno al leggìo di Piazza Scaravilli Ottavia Piccolo che il 24 giugno, alle 21.45, interpreterà Metello di Vasco Pratolini, con le immagini tratte dal film di Mauro Bolognini, Vito l'8 luglio, alle 21.45, ad interpretare i racconti di Goscinny &Sempé, coadiuvato dalle immagini tratte dal film “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori” di Laurent Tirard e infine il 22 luglio, alle 21.45, Vladimir Luxuria che interpreterà il romanzo di Robert Loius Stevenson Dottor Jekyll e Mr Hyde sullo sfondo delle immagini tratte dal film di J.S. Robertson.


Lo schermo sul leggìo è il progetto artistico di Patàka srl di Ivano Marescotti e di Ifigenia Kanarà. Letteratura e cinema, più di ogni altra forma artistica, sono portatori di grandi metafore sull’agire umano, sulla storia, sulla politica. Forte di questa convinzione, Ivano Marescotti che firma anche la drammaturgia e la regia, ha ideato gli spettacoli della rassegna “Lo schermo sul leggìo”, mettendo in rapporto tra loro diverse discipline artistiche – letteratura, cinema e teatro – non solo per raccontare una storia, ma anche per rispondere ad alcuni quesiti sulla condizione umana e sulla nostra “indecifrabile” età contemporanea. Nel corso di ogni rappresentazione, l’interpretazione da parte di un affermato attore delle pagine più significative di un famoso romanzo si intreccerà alle sequenze del film tratto da quel medesimo romanzo, in una sorta di rinvio costante tra parola letta e parola rappresentata, per l’appunto: ciò che non hai mai visto in un libro e mai letto in un film.

L'ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito fino ad esaurimento posti.