Martina Caironi, velocista bergamasca, vive a Bologna da più di un anno e ha portato avanti i suoi allenamenti negli impianti universitari per prepararsi ai giochi paralimpici. E' tornata dalle Paralimpiadi di Rio con un oro conquistato nei 100 metri, un argento nel salto in lungo e la voglia di continuare gli studi a Bologna.
Martina ha già avviato le pratiche di trasferimento da Milano, dove ha studiato Mediazione linguistica, al corso di Lingue, mercati e culture dell’Asia dell'Università di Bologna. Potrà, quindi, continuare ad allenarsi nelle palestre messe a disposizione del CUS, come la UniOne di via Azzogardino e la GymCus di via della Grada, dove ha sempre trovato anche in passato il supporto tecnico necessario per la corsa che l'ha portata alla vittoria.
Il CUS e l’Alma Mater rappresentano il presente di Martina Caironi che, a 27 anni appena compiti, potrà dire ancora molto nella storia dell’atletica paralimpica azzurra.