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Lutto in Ateneo. È scomparso Augusto Vasina

Dal 2005 professore emerito dell'Università di Bologna, è stato a lungo docente di Storia Medievale

È scomparso Augusto Vasina, professore emerito dell'Università di Bologna, a lungo docente di Storia Medievale. Nato a Novara nel 1929, si trasferì in Romagna con la famiglia nel 1937. Laureatosi a pieni voti nel 1953 presso l’Università di Bologna con una tesi in Storia Medievale seguita da Eugenio Duprè Theseider, avviò una regolare e costante carriera universitaria coronata nel 1976 col raggiungimento dell’ordinariato.

Ha insegnato Storia Medievale nelle università di Padova, Lecce e, soprattutto, Bologna. Conseguì il riconoscimento dell’emeritato nel 2005. Le sue quasi 500 pubblicazioni vertono principalmente sulla storia medievale di Bologna e della Romagna e coprono un ventaglio di interessi molto vario: storia territoriale, istituzionale, politica, demografica, insediativa, ecclesiastica e culturale. Il suo approccio è sempre stato quello dell’indagine di prima mano sulle fonti, del rinnovamento metodologico e del riscatto, specie per la Romagna, da tradizioni storiografiche impregnate di municipalismo e oleografismo.

Fu studioso delle istituzioni ecclesiastiche di base e, attraverso lo studio della capillare nervatura pievano-parrocchiale, approfondì la conoscenza dell’organizzazione della vita religiosa nella sua quotidianità, superando la vecchia ottica giuridico-formalistica che predominava in questi studi. Si assunse poi, dagli anni ’80 e fino al 2006, la responsabilità scientifica di una lunga serie di storie cittadine di centri emiliani e romagnoli in cui si intrecciavano una molteplicità di spunti e di motivi storiografici, dall’Antichità ai giorni nostri.


Ma lo spirito di servizio nei confronti della comunità scientifica fu forse il momento più alto del suo impegno. Guidando dagli anni ’70 agli anni ’90 il gruppo di ricerca di storia regionale del Dipartimento bolognese di Paleografia e Medievistica, produsse, assieme ad una équipe di studiosi, in maggioranza giovani, strumenti fondamentali di consultazione come il Repertorio della cronachistica emiliano-romagnola e il Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli.

Fondò, sempre a Bologna, anche l’insegnamento di Storia dell’Emilia-Romagna nel Medioevo. Come didatta Vasina potè contare su non comuni capacità maieutiche favorendo col suo scrupolo, col suo equilibrio e col suo rigore sensibile, curioso e appassionato il cammino di crescita e di sviluppo di intere generazioni di studenti e di giovani studiosi. Ciò in virtù di un’indole signorilmente larga e disponibile ma anche di una sostanza cristiana fortemente interiorizzata e massimamente anticonformistica ed evangelica.