Dal pensiero computazionale alla società delle reti: le trasformazioni sociali

Venerdì 2 dicembre, nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”, alle 9.30, appuntamento con il primo workshop nazionale AIDU-Associazione Italiana Docenti Universitari sul tema: “Trasformazioni sociali e trasmissione delle conoscenze nell’Università italiana. Quale sapere per quale formazione universitaria nella società delle reti?.

Computer sempre più potenti veloci e leggeri, sempre connessi in rete. Telefoni portabili (smartphone, iphone) anch’essi in connessione wireless. Programmi di intelligenza artificiale che ‘imparano’ dalle scelte degli utenti e che diventano a loro volta istruttori degli umani. Le conseguenze? Oltre 4 miliardi di persone –prevedibilmente saranno 6 entro il 2025– già ora sono in grado di iscriversi a Università online, frequentare virtual classroom e conseguire titoli accademici. Gli scenari dell’istruzione online, che avverrà tramite programmi di e-learning e piattaforme Mooc, prevedono un’istruzione sempre più personalizzata, in un’arco di vita sempre più ampio; ma porrà pure problemi organizzativi, dilemmi etici e conflitti sociali di portata inedita.

Tra le Autorità, invitate a portare il proprio saluto ai convegnisti, ci saranno il Rettore Francesco Ubertini, l’Arcivescovo Matteo Zuppi, Roberto Cipriani, Presidente nazionale AIDU, l’Associazione di Docenti Universitari che, tramite la propria sezione “Alma Mater”, ha promosso il workshop e Luigi Guerra, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”.

La giornata di studi si articolerà in tre relazioni principali, cui seguiranno interventi pre-ordinati e altri sui seguenti argomenti: Pensare computazionale: una quarta competenza dopo scrivere, leggere e far di conto (Simone Martini, Direttore del Dip. di Informatica, Univ. di Bologna); Le prospettive della formazione in rete (Luigi Guerra, Univ. di Bologna, Direttore del Dip. ospitante); La conoscenza nell’era dei pubblici connessi (Giovanni Boccia Artieri, Univ. Urbino e Responsabile del La.Ri.CA.-Laboratorio di ricerca sulle comunicazioni avanzate).

Ad ogni relazione seguiranno interventi preordinati ed occasionali di Docenti e studenti universitari; uno degli obiettivi del workshop che si svolgerà all’Alma Mater, infatti, è quello di poter restituire agli Atenei italiani –qui rappresentati tramite i propri Docenti, soci AIDU e no–, un documento di sintesi, con idee e proposte per affrontare le sfide odierne e così contribuire a sviluppare la ‘terza missione’ dell’Università.