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Dare un volto agli invisibili delle piattaforme petrolifere

Alla Scuola di Ingegneria e Architettura dell'Alma Mater, presentazione (con dibattito) del libro di Luigia Ierace dedicato all’esperienza dei lavoratori dell’Oil & Gas durante la campagna del referendum “trivelle” dello scorso aprile


Martedì 6 dicembre, alle 9,30, l'Aula Magna “Enrico Mattei” della Scuola di ingegneria e Architettura dell'Università di Bologna ospita la presentazione de "Gli InVisibili nel mare del Web", instant book di Luigia Ierace sull’esperienza dei lavoratori dell’Oil & Gas durante la campagna del referendum “trivelle” dell’aprile 2016.

Tra gli ospiti invitati, coordinati dal vicedirettore de “Il Resto del Carlino” Beppe Boni, ci saranno il ministro Gianluca Galletti e il prof. Vincenzo Balzani, oltre all'autrice Luigia Ierace, al leader degli "invisibili" Michele Miranda e a Gianni Bambini, amministratore delegato della Bambini. I saluti di apertura saranno del presidente della Scuola di Ingegneria e Architettura Ezio Mesini. In programma anche un doppio confronto: tra gli studenti di ingegneria contro e pro trivelle, e tra Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, per il fronte del sì, e Alessandra Bonoli, docente Unibo di Ingegneria delle materie prime, per il fronte del no.

A otto mesi dal referendum “trivelle”, la presentazione del libro di Luigia Ierace traccia un resoconto di come un gruppo di lavoratori, quotidianamente impegnati in attività legate alle perforazioni, si sia attivato a favore dell’industria e, contemporaneamente, abbia rivendicato il proprio impegno a difesa dell’ambiente e della natura. Una storia di resistenza culturale contro i facili luoghi comuni che, in modo sbagliato, contrappongono chi difende la natura a chi, invece, lavora nell’industria, anche quella di grande dimensione. Maturata grazie al valore che le persone coinvolte danno al loro lavoro, l’iniziativa ha trovato impulso nella realtà di un’industria caratterizzata da forte impegno tecnologico per la sicurezza, prima di tutto per le persone che vi lavorano e, successivamente, per l’ambiente.

Gli invisibili, i lavoratori dell’upstream petrolifero

6 Dicembre 2016

ore: 09:00

Scuola di Ingegneria ed Architettura, Aula Magna “Enrico Mattei” (Viale del Risorgimento, 2 - Bologna)

Presentazione dell'instant book di Luigia Ierace sull’esperienza dei lavoratori dell’Oil & Gas durante la campagna del referendum “trivelle” dell’aprile 2016

A otto mesi dal referendum “trivelle”, la presentazione del libro traccia un resoconto di come un gruppo di lavoratori, quotidianamente impegnati in attività legate alle perforazioni, si sia attivato a favore dell’industria e, contemporaneamente, abbia rivendicato il proprio impegno a difesa dell’ambiente e della natura. È una storia di resistenza culturale contro i facili luoghi comuni che, in modo sbagliato, contrappongono chi difende la natura a chi, invece, lavora nell’industria, anche quella di grande dimensione. Maturata grazie al valore che le persone coinvolte danno al loro lavoro, l’iniziativa ha trovato impulso nella realtà di un’industria caratterizzata da forte impegno tecnologico per la sicurezza, prima di tutto per le persone che vi lavorano e, successivamente, per l’ambiente.

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