Pif arriva all'Università di Bologna sabato 10 dicembre per un doppio appuntamento. L'autore, conduttore e attore incontrerà studenti e appassionati alle 17 nel Salone di Palazzo Marescotti, nell'ambito del ciclo del Centro La Soffitta "Attrici e Attori incontrano il pubblico".
L'incontro sarà introdotto dal prorettore vicario dell'Alma Mater Mirko Degli Esposti e vedrà Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, impegnato in un dialogo con il pubblico e con docenti di cinema. I professori Sara Pesce (curatrice dell'iniziativa), Luca Barra, Giacomo Manzoli e Guglielmo Pescatore ripercorreranno le tappe fondamentali del percorso professionale di uno degli esponenti più originali e più amati del panorama mediale italiano. Un artista capace di rinnovare le forme dell'inchiesta giornalistica e di dare nuovo impulso alla forma del diario audiovisivo, rendendo accessibili ma senza semplificazioni, una serie di temi sociali e politici che segnano la realtà contemporanea del Paese.
Alle 20 e alle 22,15, poi, appuntamento al Cinema Lumière nell'ambito del ciclo "Incontri con il cinema italiano", a cura della Cineteca di Bologn,a con una doppia proiezione di "In guerra per amore", ultimo film di Pif, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico.
Autore e conduttore televisivo, attore e regista cinematografico, abilissimo nel gestire un registro sottilmente umoristico e di informare intrattenendo, Pif intercetta una vasta audience televisiva, cinematografica, radiofonica e del web. Il suo rivolgersi al pubblico è insistentemente autobiografico e ciò rende possibile un intreccio fra performance d'artista e giornalismo d'inchiesta, fra il piano della finzione e quello della comunicazione di contenuti sociali, culturali o politici.
Il grande pubblico lo vede apparire in Tv come inviato delle Iene (2003) e lo conosce per il suo fortunato programma da protagonista "Il Testimone" (dal 2007), da lui ideato, diretto e interpretato. Qui, come in altri programmi televisivi da lui curati (Sanremo e Sanromolo, MTV Awards), il volto del conduttore, incaricato di una varietà di indagini "socio-antropologiche", campeggia ammiccante in primo piano, grazie ad un uso agile della telecamera che è parte integrante del personaggio. Nel 2013 esce il suo primo film, di cui è regista e interprete: "La mafia uccide solo d'estate", premiato con un David di Donatello, un Nastro d'Argento e un European Film Awards (una versione televisiva del film, "La mafia uccide solo d'estate. La serie", è trasmessa da Raiuno dal 21 novembre). Quest'anno Pif ha replicato la fortunata formula regista-attore con un secondo film, "In guerra per amore" che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e di critica. Attualmente conduce su Rai Radio2, con Michele Astori, "I provinciali", commentando fatti e luoghi della provincia italiana.