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Dieci anni di Docunder30: torna a Bologna il festival per giovani autori

In occasione del decennale la competizione per autori sotto i trent'anni di cinema documentario esce dal contesto regionale e si apre a filmmaker attivi in tutto il mondo

Docunder30, primo e unico festival italiano dedicato agli "autori sotto i trent'anni" di cinema documentario, taglia il traguardo del decennale e festeggia in grande aprendo per la prima volta la competizione ai filmmaker ‘under 30’ attivi in tutto il mondo. Dal 15 al 18 dicembre, quattro giorni intensi di programmazione con proiezioni, incontri e workshop, ospitati in cinque diverse location, dal centro alla periferia della città di Bologna: grazie ad una collaborazione con la Cineteca, il Cinema Lumière, Palazzo d’Accursio, Sala Cà Bura, Sala Silentium, Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno. Il festival ha anche il patrocinio del Corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale dell'Università di Bologna.

L’evento, divenuto negli anni un punto di riferimento del giovane cinema documentario italiano, intensificando la rete di collaborazione con le diverse manifestazioni culturali a livello regionale e nazionale, è ideato e realizzato da D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna – presidente Enza Negroni, con la direzione artistica di Angelita Fiore in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna.

Tra le novità, la giuria della X edizione di Docunder30 sarà presieduta dai fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che per l’occasione porteranno per la prima volta a Bologna il loro ultimo coinvolgente documentario I ricordi del fiume.

Dodici i lavori in gara, otto italiani e quattro stranieri, suddivisi in due sezioni competitive. Il concorso Intimacy dà spazio a storie ancestrali, intime, viscerali sui conflitti interiori che strabordano e toccano le parti più inconfessate dell’animo umano; il concorso Global invece rappresenta la Babele dell’immaginario da cui hanno origine i diversi sguardi autoriali e la pluralità del linguaggio audiovisivo.

Per festeggiare la decima edizione, quest’anno accanto ai film in concorso ci saranno tre proiezioni speciali. Giovedì 15 dicembre alle 20, presso il Cinema Lumière, sarà presentato per la prima volta a Bologna, "Our War" di Benedetta Argentieri, Bruno Chiaravalloti, e Claudio Jampaglia, proiettato fuori concorso alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, è la storia dei foreign fighters che combattono l'Isis, in altre parole è la storia di tre giovani occidentali, un ex marine statunitense, un italiano di Senigallia e una guardia del corpo svedese, che si arruolano come volontari nelle Unità di Protezione Popolare (YPG) il braccio armato del partito curdo che governa il Rojava, la regione della Siria settentrionale dove abita la maggior parte dei curdi siriana. Alla serata saranno presenti i registi Bruno Chiaravalloti e Claudio Jampaglia con il produttore Riccardo Annoni (START) che a fine proiezione approfondiranno le tematiche del film con Francesco Strazzari, professore associato di scienza politica alla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa e adjunct research professor presso il NUPI – Norwegian Institute of International Affairs, di Oslo (Consortium for research on international crime and terrorism).

Sempre giovedì ma alle 21 presso la sala Cà Bura del Parco dei Giardini di via dell’Arcoveggio, sarà presentato in prima italiana "Love for sale" della russa Taisia Reshetnikova, documentario che sullo sfondo di una Mosca odierna segue le vicissitudini di Masha, una giovane donna mantenuta dal ricco marito, e dei suoi tentativi di diventare indipendente, il viaggio verso il suo paese di origine (Ukraina) e i suoi fallimenti nel cercare un amore che sia senza prezzo.

Infine, venerdì 16 dicembre alle 22, al Cinema Lumière in prima visione cittadina, i gemelli De Serio presenteranno il loro ultimo lavoro "I ricordi del fiume" che racconta il Platz, una grande baraccopoli in cui vivono oltre mille persone di diverse nazionalità, situata sugli argini del fiume Stura a Torino; il documentario narra la vita di questa baraccopoli nei suoi ultimi mesi di esistenza prima dello sgombero, tra lacerazioni, drammi e speranze.

All'interno delle quattro giornate di festival, insieme ai film in concorso e agli eventi speciali, tre workshop a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, che si terranno presso la sala Mastroianni del Cinema Lumière.

Torna, inoltre, per questa edizione il Premio Critica in MOVimento rivolto al pubblico di Docunder30. Tutti coloro che assisteranno a una o più proiezioni della decima edizione di Docunder30, avranno la possibilità di partecipare al Premio Critica in MOVimento 2016, un premio per la critica cinematografica realizzata attraverso video e foto. Bastano la videocamera di uno smartphone e un account Youtube per partecipare al contest e provare a vincere il Premio Critica in MOVimento 2016 del valore di 500 euro.

La X edizione di Docunder30 chiuderà i battenti il 18 dicembre (ore 16), presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, con la proiezione del film vincitore.