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Soft skills per gli studenti Unibo e fondi per le Associazioni studentesche

Dal Senato Accademico parere favorevole per un progetto finalizzato alla formazione di competenze trasversali per tutti gli studenti e un fondo di oltre 320.000 euro per la realizzazione di attività culturali, sportive e ricreative alle organizzazioni studentesche dell'Università di Bologna

Tra i punti discussi ieri e che hanno ottenuto parere favorevole da parte del Senato Accademico, un progetto per offrire agli studenti la possibilità di acquisire competenze trasversali, utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, e il piano di attribuzione fondi alle Associazioni/Cooperative studentesche dell'Università di Bologna per le attività culturali, sportive e ricreative.

Soft Skills, ovvero le competenze trasversali

Nel loro percorso formativo, gli studenti Unibo potranno acquisire alcune abilità trasversali, dalle manageriali alle comunicative e relazionali, considerate oggi necessarie per l'occupabilità e la ricerca del lavoro. Nell'ambito delle attività a libera scelta o anche in modalità extra curriculare, gli studenti già a partire dal secondo semestre 2016/17, potranno scegliere tra un primo gruppo di attività che riguardano l'orientamento al lavoro, l'imprenditorialità, la lingua italiana, la ricerca documentale, l'intelligenza creativa.

Le attività formative che gli studenti potranno scegliere, corrisponderanno di norma a 3 crediti e 15 ore, sulla base di quanto individuato dal Gruppo di riferimento d'Ateneo del progetto e concordato con i docenti degli ambiti disciplinari coinvolti. Dopo la prima fase di sperimentazione, nel prossimo anno accademico, potranno esserci altre iniziative per l'acquisizione di competenze trasversali in ambiti quali le lingue straniere, il pensiero computazionale, l’uguaglianza di genere, la sostenibilità sociale, e altro ancora.


Contributi per le iniziative delle Associazioni/Cooperative studentesche

Un fondo di oltre 320.000 euro, previsto a budget 2017, sarà ripartito sulla base dei programmi di attività presentati dalle organizzazioni studentesche, che hanno partecipato al bando di concorso che si è chiuso con 37 richieste di contributo (28 per Bologna e 9 per i Campus della Romagna).

I contributi, assegnati alle Associazioni Studentesche di Bologna e dei Campus della Romagna in base ad alcuni criteri (contenuti e finalità delle proposte presentate, risultati conseguiti e gli anni precedenti, capacità di impiego delle risorse e consolidamento delle associazioni), sono finalizzati all'organizzazione di iniziative culturali gestite da studenti come seminari, cineforum, giornalini, emeroteche, stage di studio, eventi musicali e sportivi, mostre e altre iniziative fruibili dalla generalità della popolazione studentesca.

 

Autore: Viviana Sarti