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Mazzeic Acid: il composto chimico intitolato in onore di un docente Unibo

Lo ha individuato un ricercatore del Getty Conservation Institute di Los Angeles e lo ha chiamato così a riconoscimento del lavoro di Rocco Mazzeo, pioniere degli studi sulla composizione delle antiche lacche giapponesi e cinesi


Mazzeic Acid. Si chiama così il nuovo composto chimico individuato da Michael Schilling, ricercatore del Getty Conservation Institute di Los Angeles. Un nome che dalla California porta direttamente al Dipartimento di Chimica dell'Università di Bologna, e per la precisione al professor Rocco Mazzeo.

Tutto parte da una lacca giapponese chiamata urushi e comunemente considerata tra le più pregiate d'oriente. Con l'urushi sono stati prodotti a partire già dal V secolo a.C. oggetti di grande fascino, caratterizzati da una particolare lucentezza. A questa si affianca poi la lacca cinese, che veniva utilizzata anche come legante pittorico. L'esempio più noto del suo utilizzo è quello delle statue dell'esercito di terracotta, conservate a Xi’an, nel mausoleo di Qin Shi Huangdi, primo imperatore della dinastia Qin.

Nel 1999 due docenti dell'Alma Mater, Giuseppe Chiavari e Rocco Mazzeo, pubblicarono un articolo scientifico dedicato alla composizione di campioni di lacca prelevati da statuette policrome della dinastia Han (221-140 a.C.). Mazzeo era all'epoca direttore dei laboratori scientifici del Museo Civico Archeologico di Bologna e in quegli stessi anni aveva fondato il Centro di conservazione e restauro di Xi’an. L'articolo dei due ricercatori bolognesi era un importante passo avanti per lo studio di questi materiali, un tema che coinvolge ricercatori di tutto il mondo già a partire dagli anni '80, ma le analisi dell'epoca non consentirono di identificare il principale composto chimico connesso al deterioramento della lacca (anche se ad esso fu comunque assegnato un peso molecolare).

Arriviamo quindi ai giorni nostri, quando una recente pubblicazione scientifica firmata da Michael Schilling ha approfondito il lavoro di caratterizzazione chimica delle lacche orientali (urushi giapponese e cinese): grazie allo sviluppo di nuove tecniche analitiche, lo studioso è riuscito ad identificare il composto chimico preponderante che si produce con il degrado delle lacche. A quel punto, assegnata la formula di struttura, restava solo da scegliere un nome, e il ricercatore californiano ha deciso di optare per Mazzeic Acid, riconoscendo così il ruolo fondamentale, per questa scoperta, del lavoro pioneristico datato 1999 e firmato dal docente Unibo Rocco Mazzeo.